Quarto conto energia, dal Gse la versione corretta del Registro grandi impianti fv
Terminata la revisione della graduatoria ritirata per errori di compilazione nelle scorse settimane. Secondo il Gestore dei servizi energetici, le incongruenze e i ritardi sono dovuti all'alto numero di richieste presentate e alla mancanza di documenti necessari nelle pratiche inoltrate dai titolari degli impianti
01 August, 2011
Il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato la versione riveduta e corretta del Registro dei grandi impianti fotovoltaici che accedono agli incentivi del Quarto conto energia (Elenco A). La graduatoria (vedi allegato) era stata già diffusa una volta, ma poi lo stesso Gse aveva dovuto ritirarla per la presenza nell'elenco di diversi errori di compilazione. Secondo il Gestore la pubblicazione era avvenuta sulla base dei dati comunicati dai titolari degli impianti, ma l'analisi successiva della documentazione «ha evidenziato la mancanza di documenti essenziali per l’iscrizione nonché numerose incongruenze e difformità tra quanto dichiarato dai soggetti responsabili e quanto si deduceva dalla documentazione inviata».
Di qui il ritiro della lista precedente, che ha scatenato una serie di polemiche e la richiesta, da più parti, di rivedere i meccanismi di accesso al Registro, giudicati troppo farraginosi e non complessi. A ritardare la revisione della graduatoria, spiega ancora il Gse, è stato anche l'alto numero di richieste pervenute, pari a circa 5mila per oltre 6mila megawatt di potenza fotovoltaica. I criteri di selezione degli impianti che accedono agli incentivi, comunque, sono stabiliti dal Quarto conto energia e prevedono la seguente scala di priorità: data di fine lavori dell’impianto; a parità di fine lavori, l'anteriorità della data del titolo autorizzativo; la minore potenza dell’impianto; a parità di potenza, la precedenza della data di richiesta di iscrizione al Registro. In totale, sono 831 gli impianti che accedono alle tariffe incentivanti del secondo semestre 2011, dei quali la maggioranza (oltre 480) ubicati in Puglia. Solo 73, invece, le installazioni incentivate in Sicilia, regione che secondo il governatore Lombardo sarebbe stata penalizzata dal meccanismo di accesso alla graduatoria.
Il Gse precisa comunque che che l'inserimento in graduatoria rappresenta una condizione necessaria, ma non sufficiente per poter accedere agli incentivi, che saranno effettivamente erogati solo se la documentazione presentata risulterà conforme agli obblighi di legge.
Sul sito del Gestore è inoltre disponibile la lista (Elenco B) degli impianti che, essendo già entrati in esercizio, non devono essere inseriti nel Registro, nonostante i titolari ne abbiano fatto richiesta. Nelle prossime settimane, infine, il Gse pubblicherà anche la graduatoria degli impianti iscritti al Registro che non rientrano nei limiti di costo stabiliti dal Quarto conto energia per il semestre in corso (Elenco C), nonché l’elenco degli impianti esclusi dal Registro per incompletezza della documentazione presentata (Elenco D).