A Singapore sta per nascere una eco-città
Grazie a una collaborazione con Panasonic, nella città di Punggol sta per essere realizzato un complesso residenziale ad altissima efficienza. Pannelli solari con dispositivi di accumulo dell'energia, contatori intelligenti e smart grid permetteranno di abbattere l'impatto ambientale delle abitazioni
02 August, 2011
Il governo di Singapore sta lavorando a un progetto pilota che prevede la realizzazione, in collaborazione con Panasonic, di sistemi integrati di efficienza energetica nella località di Punggol, la prima eco-città del paese asiatico. Le innovative soluzioni tecnologiche saranno applicate ad un blocco di 100 unità abitative di edilizia sociale di proprietà della Singapore housing & development board (Hdb). Il progetto sperimentale prevede, tra le altre cose, l’installazione di tetti fotovoltaici provvisti di batterie agli ioni di litio, in grado di accumulare l’energia prodotta in eccesso. In questo modo, le abitazioni non rischieranno di rimanere a corto di energia nei momento di picco della domanda o quando la scarsa disponibilità di luce solare limita la produzione di elettricità.
Grazie alla collaborazione con Panasonic, inoltre, saranno ammodernati gli attuali sistemi di condizionamento, che saranno sostituiti con moderni dispositivi ad alta efficienza. Proprio i condizionatori, tra l'altro, rappresentano la voce principale della bolletta energetica degli abitanti di Singapore. L’istallazione di contatori elettronici intelligenti (smart meter) nelle case della eco-città permetterà inoltre di monitorare in tempo reale non solo i consumi stantanei di energia, ma anche di acqua e gas. Grazie ad una smart grid, una rete intelligente, sarà infine possibile utilizzare l'energia rinnovabile per alimentare ascensori, pompe idrauliche e l’illuminazione pubblica. L'obiettivo? Rendere il complesso residenziale a impatto zero.