Venezia, energia solare per i futuri uffici tecnici del Comune
Lanciato un progetto che prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del Centro interscambio merci, che a breve ospiterà alcuni uffici tecnici comunali. L'energia elettrica prodotta basterà anche ad illuminare il piazzale del Tronchetto
23 August, 2011
Gli uffici tecnici di Lavori pubblici ed Edilizia del Comune di Venezia, che sorgeranno presso il nuovo Centro interscambio merci, saranno alimentati grazie all'energia solare, così come il piazzale del Tronchetto e il nuovo Polo logistico comunale. L'amministrazione della Serenissima, infatti, ha appena annunciato l'installazione, sul tetto del Centro, di un impianto fotovoltaico in grado di produrre 200 kilowatt di energia elettrica, assicurando così il fabbisogno della struttura e l'illuminazione del piazzale. L'eventuale surplus energetico prodotto, inoltre, sarà rivenduto al gestore elettrico. Il progetto deve ancora ottenere il nulla osta di sovrintendenza e Provincia, ma il Comune è certo di concludere l'iter in tempi brevi.
«Si tratta di un intervento importante per il cambio di approccio dell'amministrazione in materia di consumi energetici, contenimento dei costi e produzione di energia pulita», ha commentato Manuel Cattani, il direttore dei Lavori pubblici del Comune. L'obiettivo principale, infatti, è l'alleggerimento della bolletta energetica comunale che ammonta a 5-6 milioni di euro all'anno. Per ridurre i consumi, tra l'altro, l'amministrazione ha già previsto anche la sostituzione di tutte le lampadine dell'illuminazione pubblica con dispositivi a basso consumo.
La realizzazione dell'impianto fotovoltaico sarà portata avanti, promette il Comune, con la massima attenzione all'impatto estetico. «Il Centro di interscambio merci – aggiunge infatti Cattani - è già stato realizzato prevedendo sul tetto una bordura per coprire l'installazione dei pannelli e non renderli visibili all'esterno». Il Centro è in attesa del bando di gestione da oltre due anni, e da polo di smistamento delle merci in arrivo a Venezia, nel frattempo ha parzialmente cambiato destinazione d'uso. Il Comune, infatti, ha recentemente deciso di destinare l'intero primo piano ai propri uffici tecnici di Lavori pubblici ed Edilizia (ai quali sarà appunto destinata l'elettricità prodotta dai moduli solari), mentre al vero e proprio centro interscambio saranno riservati piano terra e seminterrato.