Robin tax sulle rinnovabili, il no della commissione Industria del senato
Secondo i parlamentari della commissione, il governo dovrebbe fare marcia indietro sulla proposta di estendere la tassa sul reddito delle società anche alle imprese del settore delle rinnovabili. Il gettito extra potrebbe invece essere assicurato tassando altri comparti
24 August, 2011
La commissione Industria del Senato sostiene che le imprese delle rinnovabili debbano essere escluse dalla Robin tax, contrariamente a quanto prevede la manovra bis varata dall'esecutivo, che vorrebbe estendere l'imposta a tutte le società del settore energetico. “Valuti la commissione di merito – si legge nel parere della commissione presieduta da Cesare Cursi – l’opportunità che, in relazione alla cosiddetta Robin tax, vengano escluse dall’applicazione dell’Ires le società operanti nel settore delle energie da fonti rinnovabili”.
La commissione, inoltre, non condivide la proposta del Governo di aumentare l'imposta di 4 punti percentuali, auspicando che "l’aliquota, che dovrà essere necessariamente di natura provvisoria, venga mantenuta al livello attuale al fine di non bloccare gli investimenti già programmati e quelli in fase di programmazione nel settore energetico". Piuttosto che coinvolgere le imprese delle rinnovabili, secondo la commissione si potrebbe pensare di estendere la Robin tax ad altri settori regolati, in modo da ottenere comunque lo stesso aumento di gettito, ma senza gravare sul settore delle energie "verdi".