Andria e Barletta: chi ha le bici non ha le piste, e chi ha le piste nemmeno una bici
Qualche problema di mobilità sostenibile nella Sesta Provincia Pugliese: nonostante un investimento da 2 milioni di euro, capita che un Comune che può vantare un bel servizio di bike sharing non abbai nemmeno un km di piste ciclabili, mentre il Comune che le ha (anche se una finisce contro un palo!) non abbia ancora nessun bike sharing
26 August, 2011
Chi ha le bici non ha le piste e chi ha le piste non ha le bici: nonostante un investimento di più di 2 milioni di euro in piste ciclabili, la Sesta Provincia deve rimettere in sesto la mobilità sostenibile, che fatica a decollare per una serie di incongruenze che andranno risolte: Barletta può vantare più di 15 km di piste ciclabili ma ancora nessun servizio di bike sharing. Viceversa, ad Andria il bike sharing è stato un successo, e conta oltre 120 veicoli, peccato che di percorsi riservati alle bici non ce ne sia neanche uno. Trani è una via di mezzo: 5 km di piste ciclabili e un servizio di bike sharing esistente (32 bici) ma lasciato spesso in mano ai vandali, come testimonia anche il racconto dei redattori di Trani Viva: “Nei primi giorni di vita le abbiamo osservate con la stessa attenzione con cui una mamma guarda il suo pargolo appena nato. «Chissà che brutta fine faranno» hanno detto i più pessimisti. (…) Nei giorni immediatamente successivi all'inaugurazione del servizio, abbiamo spiato le condizioni di salute di queste 32 bici. «Oddio, mancano delle viti». «Oddio, è sparito il campanellino». Poi, abbiamo smesso di occuparcene (erroneamente) convinti che qualcosa stesse cambiando, che il senso civico stavolta avrebbe avuto la meglio su tutto, trattandosi di un servizio di pubblica utilità. Niente.Una nostra lettore, munito di macchina fotografica, chi ha inviato alcune foto di biciclette oramai inservibili. Ad una manca il para catena, ad un'altra manca tutto il pezzo. Il silenzio di chi è preposto al controllo ci fa supporre che nessuno si sia accorto di nulla, nonostante le telecamere”.
Ma perfino le piste ciclabili della più virtuosa Barletta riservano una sorpresa: l’ultima pista, costruita nel mese di aprile, finisce contro un palo della luce. "Il Comune sta ancora valutando il modo migliore per aggirare – letteralmente – l’ostacolo, ma l’Assessore all’Ambiente Antonio Carpagnano assicura che si troverà presto una soluzione. “Non voglio trincerarmi dietro un mi sono insediato solo un mese fa – ha dichiarato il neo-assessore al Corriere - ed è ovvio che la pista non possa finire contro il palo. Del resto deve proseguire per collegarsi alle altre piste ciclabili, così come previsto anche nelle opere finanziate con il piano di Rigenerazione urbana”.