Continuano i lavori della Provincia per migliorare la viabilità in entrate e uscita da Roma
Il progetto del Nodo di Ponte Lucano prevede anche la costruzione di una pista ciclabile, mentre con quello della Nomentana bis si realizzeranno anche tre sottopassi e tre sottovia
02 September, 2011
Sopralluoghi del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e dell'assessore alle Politiche della Viabilità e Lavori pubblici Marco Vincenzi nei cantieri del “Nodo di Ponte Lucano”, a Tivoli, e della “Nomentana bis”, a Fontenuova: due interventi che prevedono un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.
Secondo Zingaretti, che ha annunciato un nuovo sopralluogo prima del periodo natalizio, “non è possibile che le uniche strade importanti siano quelle fatte dai romani: la residenzialità è cambiata e occorre investire per rendere più civile la qualità della vita e l’entrata e l’uscita da Roma”.
Con il progetto “Nodo di Ponte Lucano”, l’Amministrazione provinciale è impegnata nella costruzione di un complesso sistema di svincoli e nuove rotatorie tra la Tiburtina e la strada provinciale Maremmana inferiore, nei quartieri di Villa Adriana e Villanova di Guidonia.
In particolare, verrà realizzato un nuovo tratto stradale tra la Tiburtina e la Maremmana inferiore, un ponte sul fiume Aniene lungo circa 300 metri, uno svincolo a livelli sfalsati, predisposto per la futura viabilita’ a 4 corsie della stessa Tiburtina, tre nuove rotatorie e una pista ciclabile.
L’intervento, finanziato dalla Provincia di Roma con circa 25 milioni di euro, consentirà ai residenti dell’area Tiburtina e della Sabina Romana, un bacino demografico superiore a 300.000 abitanti, di raggiungere velocemente l’autostrada A24 Roma-L’Aquila, evitando i quotidiani ingorghi in prossimità dei centri abitati di Villa Adriana e Villanova di Guidonia.
Iniziata nel 2010, la conclusione dell’opera è prevista nel 2013.
L’altro cantiere visitato è quello della Nomentana bis, a Fonte Nuova, la nuova arteria stradale lunga circa 4 km destinata a decongestionare le località di Tor Lupara, Parco Azzurro, Colleverde e S. Lucia. La strada, finanziata con circa 25 milioni, inizia in corrispondenza della rotatoria di innesto sulla Bretella Nomentana-Centrale del Latte (in località Capobianco) e termina in via Manzoni, all’ iniziodel centro abitato di Fontenuova.
Larga 7 metri, 3,5 metri per ogni senso di marcia, comprende due svincoli in corrispondenza di via Monte Bianco e di via Tor Sant’Antonio e attraversa in galleria artificiale la zona del Villaggio Betania. L’opera comprende anche la costruzione di 3 viadotti, una galleria artificiale, 3 rotatorie, 3 sottopassi e 3 sottovia. Il viadotto più lungo, di 155 metri, è quello di Tor Sant’Antonio.
Per il presidente Zingaretti si tratta di un’opera storica, "una tra le più importanti realizzate negli ultimi 50 anni a Roma”.
Con la Nomentana bis, sarà estremamente agevole per i residenti dei comuni di Fontenuova, Guidonia, Mentana, e area Sabina, un bacino demografico di circa 250.000 residenti, raggiungere il Raccordo anulare e la Capitale. Non dovranno più attraversare gli incroci di Colleverde, Parco Azzurro e il centro abitato di Tor Lupara, evitando, come accade adesso, di perdere inutilmente tempo in code e ingorghi che nei momenti di più intenso traffico può essere superiore anche ad un’ora. La conclusione dei lavori è prevista per il 2012.
L’Amministrazione provinciale, inoltre, ha promosso la costruzione della bretellina Nomentana bis-Centrale del Latte, finanziata con altri 6,8 milioni di euro circa, per evitare l’incrocio a raso tra Nomentana bis e Palombarese.
fonte: Provincia di Roma