Comune a Atm preparano la lotta agli evasori
Chi viaggia a sbaffo sui mezzi pubblici milanesi provoca ogni anno un mancato introito di 40 milioni di euro nelle casse comunali.Allo studio c’è lo stop al biglietto di carta. Intanto, ticket ai parcometri per i bus notturni. Legambiente: pagare a rate gli abbonamenti annuali
06 September, 2011
Basta con chi viaggia a sbaffo sui mezzi pubblici milanesi. Comune e Atm vogliono mettere un freno agli evasori da biglietto, che ogni anno fanno entrare 40 milioni in meno nelle casse di Palazzo Marino.
Per farlo si sta valutando di dare un taglio ai biglietti di carta, sostituendoli con abbonamenti o tessere elettroniche. Il biglietto di carta è facilmente falsificabile, meglio ricorrere ai badge dicono da Atm e Palazzo Marino.
Però, si tratta di un documento di viaggio che riguarda meno l’Atm, ma più le aziende che gestiscono i sistemi di trasporto nella provincia milanese. Ma a Milano sia nei metrò sia nei mezzi di superficie sono state lasciate le obliteratrici dei ticket in carta per consentire la timbratura dei pendolari. Così, per dire addio al vecchio biglietto occorre una pianificazione provinciale e regionale. Per questa ragione, l’Assessore alla mobilità Maran ha annunciato di aver richiesto un incontro con gli assessori di Provincia e Regione per affrontare la questione.
Da Atm invece fanno sapere che un’altra strada potrebbe essere quella del “Mobile Ticketing”, il sistema di biglietteria e convalida tutto sul telefonino, finora sperimentato soltanto su alcuni cellulari.
Una novità è anche quella del ticket per le 11 linee di bus notturni che prendono servizio dal 24 settembre. In questo caso il biglietto può essere fatto anche attraverso uno qualsiasi dei 225 parcometri cittadini, che raddoppieranno entro novembre.
Intanto dal Comune fanno sapere alcuni dati legati all’evasione da biglietto dei mezzi pubblici. Ogni anno ci sono 40 milioni in meno nelle casse comunali, il che significa 40 milioni di costo in più per la gestione e la manutenzione dei mezzi pubblici. Sui mezzi di superficie non paga il 12% dei viaggiatori, Sulle metrò viaggiano a sbaffo il 2%. Il picco è sulle linee circolari 90 e 91, dove praticamente non paga quasi nessuno, solo un viaggiatore su quattro. Un “buco”, quello dei bus della circonvallazione, che sarà tamponato dalla presenza di 12 controllori fissi presenti dalle 22 alle due di notte.
Infine, Legambiente Lombardia ha lanciato una campagna per incentivare l’acquisto degli abbonamenti annuali Atm. L’associazione ambientalista ha proposto il pagamento a rate dell’abbonamento annuale: 26 euro al mese per 12 rate senza tasso d’interesse.
Ticket elettronici antievasori- da La Repubblica del 06.09.2011
Via alle ronde contro i furbetti del bus- da Il Corriere della Sera del 06.09.2011
Con Legambiente, il caro trasporti pesa meno- comunicato stampa