Torino Smart City si allarga ai Comuni dell’area metropolitana di Nord-Est
Siglato un protocollo d’intesa tra i Comuni di Torino, Borgaro, Caselle, San Benigno Canavese, San Mauro, Settimo e Volpiano allo scopo di realizzare nuovi progetti per l’innovazione urbana, l’efficienza e il risparmio energetico per partecipare ai bandi europei “Smart Cities”
07 September, 2011
La Città di Torino e i Comuni del nord-est dell’Area metropolitana collaboreranno allo scopo di realizzare nuovi progetti per l’innovazione urbana, l’efficienza e il risparmio energetico per partecipare ai bandi europei “Smart Cities”. Il testo del Protocollo d’intesa tra i Comuni di Torino, Borgaro, Caselle , San Benigno Canavese, San Mauro, Settimo e Volpiano, su proposta dell’assessore Enzo Lavolta, è stato approvato oggi dalla Giunta comunale.
L’impegnativa sfida di Torino Smart City richiede la partecipazione di soggetti pubblici e privati interessati a incrementare il loro impegno sul fronte dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di energie rinnovabili. Torino è interessata ad estendere la rete delle sue collaborazioni nell’impegnativo compito di elaborare un piano di interventi da presentare all’Unione europea per poter accedere ai finanziamenti messi a bando. L’accordo con l’Unione dei Comuni del nord est Torino è un’ulteriore tappa del percorso avviato nel 2010 con la firma di un altro Protocollo d’Intesa, volto a promuovere la riqualificazione fisica, infrastrutturale, sociale e ambientale dello stesso quadrante dell’Area metropolitana.
“La proposta di Torino di allargare la piattaforma progettuale di Smart Cities anche alle eccellenze e alle buone pratiche in area metropolitana è stata recepita con entusiasmo dall’Unione dei Comuni NET. Il protocollo d’intesa siglato oggi rappresenta un passo importante per sviluppare in modo sinergico azioni e interventi che abbiano come finalità quella d incrementare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili – ha affermato il sindaco di Settimo Aldo Corgiat -. Per questo motivo l’Unione NET ha deciso di creare un gruppo di lavoro specifico che operando in collaborazione con la Città di Torino possa selezionare, organizzare e schematizzare tutte le sperimentazioni, i progetti e le buone pratiche presenti sul territorio che possano essere un valore aggiunto all’interno della piattaforma relativa alla candidatura di Torino al bando europeo delle Smart Cities”.
“Torino è città all’avanguardia in Italia sul fronte dell’impegno per la riqualificazione ambientale e il risparmio energetico – ha ricordato l’assessore Enzo Lavolta -. Prima tra le grandi città italiane, ha approvato nel 2010 il Tape – Turin Action Plane for Energy, accogliendo lo stimolo avanzato dal Patto dei Sindaci. La nuova sfida di Torino Smart City non ci coglie dunque impreparati: la partecipazione attiva dei Comuni dell’Area metropolitana è fondamentale per rafforzare le proposte che la Città intende presentare alla Commissione europea e per offrire ai progetti una base territoriale più ampia e rappresentativa”.