Tete de Bois e palco a pedali. Il 15 settembre a Bari il primo eco-concerto
Per la prima volta in Italia il 15 settembre nel porto di Bari l’energia elettrica, che illuminerà il palco e lo farà suonare, sarà generata dagli spettatori volontari, che con le loro 128 biciclette, agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedaleranno per tutta la durata del concerto. Semplicemente «a pedali» si produrrà l’energia necessaria per sostenere l’intero spettacolo dal vivo “GOODBIKE” dei “Tetes de Bois”, ideatori del palco
08 September, 2011
“La bicicletta costa poco, fa bene dal punto di vista della salute, dell’educazione alla corporeità e per noi è un pezzo di un programma strategico di ricostruzione delle politiche per la mobilità. È bellissima l’idea di organizzare concerti la cui energia è un fatto comunitario. Una macchina che è, insieme, un gioco, una festa, un incantamento, ma soprattutto una pista per il futuro e non solo una pista ciclabile. È una di quelle esperienze che ci aiuta a capire e a ragionare perché non possiamo più essere dipendenti dall’automobile e dal petrolio, bisogna andare verso il futuro”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Roma questa mattina presso la sede della Regione Puglia, del primo ecoconcerto su palco a pedali alimentato dalle biciclette che si svolgerà in Puglia alle ore 21.00 presso il Porto di Bari (banchina 10) il prossimo 15 settembre. Il gruppo musicale che suonerà grazie alle pedalate dei partecipanti è quello dei Tetes de bois mentre l’intero spettacolo/concerto dal vivo si chiama Goodbike. Il palco/progetto è finanziato dall’assessorato alle Infrastrutture strategiche e mobilità, nell’ambito del programma Crea-Attiva-Mente. Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’assessore competente Guglielmo Minervini.
“Non possiamo che pensare all’innovazione come all’unica bussola possibile per salvarci - ha continuato Vendola - perchè fuori da un cammino di innovazione siamo già morti. Questo vale per l’Europa, per questo povero paese, per il Sud, per la Puglia. L’innovazione non è un lusso, non è un extra, è il minimo per vivere. È un pezzettino di Puglia migliore che siamo orgogliosi di mettere sulla bicicletta. Lo dico con ancora più forza e determinazione oggi nel momento in cui tornano le insidie dei trivellatori nella mia regione, di coloro cioè che vogliono estrarre la ricchezza bucando il mare, cercandola laddove si devasta il territorio, si deprimono gli ecosistemi, si ferisce la biodiversità. Il richiamo ai nostri doveri nei confronti dell’ecosistema – ha aggiunto ancora Vendola – passa attraverso la costruzione di una pedagogia del rinnovamento degli stili della vita quotidiana. La bicicletta va trasformata in una abitudine quotidiana e sana. A patto però che le strade, nelle città, siano rese più sicure affinchè la bicicletta non sia un’eccezione ma uno strumento ordinario di mobilità”. Con la bicicletta dunque, a braccetto politiche per la salute e politiche per la mobilità. “Abbiamo speso cifre rilevanti, oltre 140 milioni di euro – ha detto Vendola - per mettere in campo il più grande rinnovamento del materiale rotabile per spingere il trasporto pubblico a recuperare un ruolo di centralità. Abbiamo fatto investimenti sulla ferrovia e sulle strade della morte, sui porti e gli aeroporti. Il nostro è il primo aeroporto ecosostenibile. L’ecosostenibilità per noi non è stato uno spot pubblicitario bensì la bussola con la quale abbiamo ricostruito tutta la politica della mobilità, guardando anche al tema centrale della intermodalità. Sono convinto anche della centralità del tema della salute. Il principale problema di tutto l’occidente è l’obesità infantile e adolescenziale – ha continuato Vendola – e le percentuali sono in costante crescita soprattutto nelle regioni più povere, come ad esempio nel Sud Italia. Gestire sul lungo periodo gli effetti dell’obesità, significa affrontare un sovraccarico di costi economici molto complicato per un sistema sanitario che sta andando verso il collasso”. Sulle possibili polemiche infine per il finanziamento del progetto (100mila euro) perché “siamo pesati per ogni euro che spendiamo da una bilancia talvolta sensazionalistica” Vendola ha ribadito che “sono soldi spesi benissimo, che contengono un’idea di sobrietà, un’idea ecologica delle relazioni sociali”.
«Con il palco lanciamo una provocazione stimolante che oltre ad avere un valore artistico e musicale evoca significati, indica la strada per il futuro: l'ineluttabilità della sostenibilità», ha spiegato Guglielmo Minervini, assessore alla mobilità nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Roma. «Nella pedalata - ha aggiunto Minervini - c'è un'altra idea, che la sfida per un futuro sostenibile si vince non delegando le scelte ai potenti ma assumendosi la propria responsabilità, con il potere dei propri comportamenti». Il Palco a pedali è un’idea di Andrea Satta dei Têtes de Bois, progettato da Gino Sebastianelli, prodotto dalla Just in Time, finanziato con 100mila euro dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia per girare l'Italia e l'Europa. Il concerto di Bari costituisce l'anteprima nazionale della settimana europea della mobilità e la Puglia è l'unica regione italiana che vi ha aderito con il programma “CreaAttivaMente”, che mette in campo sia interventi di promozione della mobilità ciclistica sia interventi sulle infrastrutture. «Il vero cambiamento che dobbiamo produrre - ha spiegato Minervini - è culturale. Per battere il dominio delle auto e raggiungere l’obiettivo di favorire l’uso della bicicletta come mezzo ordinario di trasporto nell’ambiente urbano non bastano le piste ciclabili, sulle quali stiamo anche investendo. Occorre piuttosto un cambiamento degli stili di vita, e il concerto in questo senso è lo spot più potente. E’ un messaggio sociale di cittadinanza attiva nell’essere ciascuno in grado di produrre l’energia necessaria ad accendere la musica». Il concerto del 15 settembre si inserisce nella giornata “PUGLI(A)PEDALI . energia, musica e creatività a ciclo continuo” per il quale i creativi di Post_la fabbrica della creatività hanno realizzato una “città a pedali”; e una linea di design dedicata proprio alla mobilità sostenibile e al suo principale veicolo, la bicicletta. Per partecipare alla pedalata che produrrà l’energia necessaria allo spettacolo è necessario iscriversi attraverso il portale regionale della mobilità www.cremss.puglia.it/mobilita