Ecopass per tutti: i pro e i contro
La prospettiva di una congestion charge e un aumento del pedaggio a 4 o 5 euro non piace a commercianti, artigiani e autotrasportatori. Pieno sostegno alla proposta arriva da Legambiente e dal comitato Milano si Muove
09 September, 2011
Non è ancora stata presa una decisione, ma già crea divisioni la prospettiva dell’”Ecopass per tutti” a 4 o 5 euro. Per ora è solo una proposta sul tavolo dell’Assessore alla mobilità Pier Francesco Maran: prevede che dal 2012 tutti i veicoli che entreranno nella ZTL milanese, indipendentemente dalla categoria, dovranno pagare un pedaggio (da 4 a 5 euro), con esenzioni solo per i veicoli a basso impatto ambientale.
Il no arriva da autotrasportatori e commercianti che si oppongono in particolare alla trasformazione del ticket in congestion charge (pagano tutti) e hanno chiesto all’Assessore Maran di avere esenzioni per il traffico di servizio.
Ma quali sono le ragioni del no sostenuto da tutte le sigle del commercio, attività produttive e grande distribuzione? Lo ha spiegato al Corriere della Sera Simonpaolo Buongiardino dell'Unione del commercio: “Il ticket finirebbe per essere scaricato sull'utente finale. Il cittadino-automobilista-cliente pagherebbe non solo i suoi spostamenti nella Cerchia ma anche il sovrapprezzo applicato dall'idraulico, dall'elettricista, dal supermercato e dal macellaio”.
Le preoccupazioni dei commercianti, che comunque chiedono un tavolo di confronto e discussione con il Comune, hanno trovato l’appoggio dell’opposizione.
Esiste però anche un fronte del sì alla congestion charge e aumento del pedaggio. Per Legambiente non si può continuare ad adottare pesi e misure diverse per le diverse categorie di utenti. In questo modo l’Ecopass diventerebbe “un provvedimento talmente diluito da diventare ininfluente”. Con la conseguenza, fanno sapere dall’associazione ambientalista, di rendere Milano “la capitale europea del traffico, della sosta in tripla fila, degli incidenti stradali, dell'inquinamento atmosferico e acustico”. Quindi, nessuna esenzione ai commercianti che non possono considerarsi dei privilegiati. Legambiente ricorda anche che l’80% dei milanesi ha scelto nel referendum dello scorso giugno di potenziare l’Ecopass.
Pieno appoggio alla congestion charge anche da Edoardo Croci, che guida il comitato Milano si Muove e tra i promotori dei referendum cittadini di giugno. Croci ha ricordato che il potenziamento dell’ticket era previsto già al momento della sua introduzione. In un’intervista ad affaritaliani.it , l’ex-assessore ribadisce che i veicoli a motore sono i principali responsabili delle emissioni di polveri, mentre il traffico ha costi elevati in termini di tempo perso in auto e incidenti. Per Croci, la città senza auto e più vivibile e fa aumentare lo shopping come hanno mostrato le esperienze di pedonalizzazione. Dall’inventore dell’Ecopass arriva però una tirata d’orecchi all’Amministrazione comunale per l’aumento del biglietto Atm perchè “sarebbe stato meglio inquadrare i rincari in un piano della mobilità, rendendo più accessibili i mezzi altrimenti si rischia un ritorno dell’uso dell’auto”.
Nasce la fronda anti Ecopass- da Il Corriere della Sera del 7.09.2011
Ecopass. De Corato con i commercianti. Comune: nessuna decisione presa- da Il Corriere della Sera del 07.09.2011