Marche: smog calmierato nel 2008
Il miglioramento registrato in Pianura Padana sembrerebbe essere confermato anche in altre aree della Penisola. Nelle Marche concentrazioni medie di Pm10 in calo del 20% rispetto al 2006. Migliora più sensibilmente il dato sui superamenti giornalieri: -50% in tre anni
23 January, 2009
Per le Arpa locali è tempo di bilanci consuntivi sullo smog. L'anno appena conclusosi ha fatto registrare un miglioramento generalizzato della qualità dell'aria. Dopo aver esaminato alcuni casi della Pianura Padana, cerchiamo di capire se la tendenza al miglioramento ha interessato più in generale tutta la Penisola.
Ci sembra rappresentativo il caso delle Marche dove, pur rimanendo le criticità note relative agli inquinanti, l’analisi dei dati PM10 del 2008 mostra una significativa riduzione rispetto al 2006 e al 2007 sia in relazione al numero di superamenti del valore limite giornaliero (50 mg/mc) sia in relazione al valore limite annuale.
Come mostrano le tabelle allegate, che indicano l'andamento triennale del Pm10 nelle sette centraline con rendimento superiore all'80%, la riduzione del numero di superamenti nell’anno 2008 rispetto all’anno 2006 è pari al 50% e la riduzione della media annuale è pari al 21,9%.
"I fattori che hanno determinato questa significativa diminuzione delle polveri nell'aria -ha commentato il direttore generale dell’ARPAM Gisberto Paoloni- sono da ricercarsi sia nelle condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato i periodi in esame sia nelle politiche di intervento attuate a livello nazionale e regionale finalizzate alla riduzione delle fonti di emissione degli inquinanti nell’aria".
Fattori meteoclimatici che appaiono dunque determinati per i risultati del 2008. In particolar modo nelle Marche, dopo un inverno molto simile agli anni precedenti, si è assistito ad una primavera caratterizzata da un elevato rimescolamento dell'atmosfera che ha portato a registrare un numero molto più basso di superamenti del PM10 rispetto al 2006 ed al
2007. Anche in autunno, dopo un ottobre critico caratterizzato da un elevato numero superamenti in tutte le stazioni di monitoraggio, si sono verificati eventi meteorologici nei mesi di novembre e dicembre che hanno permesso una notevole pulizia
dell'aria, riducendo le concentrazioni dell’inquinante negli ultimi due mesi dell’anno.
Gli uffici marchigiani dell'Arpa attribuiscono qualche merito anche alle politiche ambientali promosse dalla Regione Marche: le limitazioni al traffico veicolare con la circolazione a targhe alterne o il blocco del traffico in determinati giorni o fasce orarie, il rinnovo del parco auto, la promozione all’impiego di carburanti a basso impatto ambientale (gpl e gas metano) tramite l'adesione al Progetto Metano e all'Iniziativa Carburanti a Basso Impatto Ambientale (I.C.B.I), l'incentivazione all'uso dei mezzi di trasporto pubblico mediante agevolazioni per l'acquisto degli abbonamenti ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni (Regione, Province, Comuni).