Robin tax confermata, anche i “colossi” energetici preoccupati per le conseguenze
La manovra finanziaria approvata con voto di fiducia contiene l'annunciata estensione dell'Ires a tutte le aziende del comparto elettrico, incluso quindi il settore delle rinnovabili. Anche Enel e Terna temono le conseguenze dei maggiori oneri fiscali
15 September, 2011
Anche l'Enel, e in particolare la divisione Green power attiva nel settore delle rinnovabili, manifesta la sua preoccupazione per le conseguenze dell'estensione e dell'inasprimento della cosiddetta “Robin tax”. Nonostante le voci di un possibile ripensamento da parte del governo, infatti, il testo definitivo della manovra finanziaria appena approvato contiene l'annunciato aumento di 4 punti percentuali dell'Ires, l'imposta sul reddito d'impresa, che ora sarà applicata anche a tutte le aziende del settore energetico. Incluse dunque le imprese del comparto rinnovabili, che finora erano esentate dal pagamento dell'imposta. Il maggiore gettito fiscale sarà utilizzato per compensare parzialmente i tagli agli Enti locali, ma il malcontento nelle aziende interessante continua ad aumentare.
A cominciare appunto da Enel green power, che ha affidato a un comunicato ufficiale le proprie perplessità sul provvedimento. Secondo l'azienda, il nuovo assetto fiscale comporterà un esborso aggiuntivo di circa 25 milioni di euro all'anno nel triennio 2011-2013 e in circa 2 milioni di euro all'anno in ciascuno degli esercizi successivi. Ancora più consistente il contraccolpo economico per Terna, la società distributrice di energia, per la quale «la modifica alla disciplina della cosiddetta Robin Hood Tax comporta un maggiore onere in termini di imposte correnti 2011 stimabile in circa 80 milioni di euro, a quadro regolatorio corrente». A subire le conseguenze del provvedimento, insomma, non sono soltanto le piccole e medie aziende del comparto delle rinnovabili, ma anche i colossi del settore energetico nazionale. Almeno per il momento, in ogni caso, non sembra intenzionato a tornare sui propri passi.