"Io li porto all'ecocentro": la nuova campagna Amiat dedicata ai centri di multi raccolta
È cominciata il 14 settembre la campagna di comunicazione Amiat “Io li porto all'Ecocentro”, finalizzata a diffondere tra i cittadini la conoscenza degli ecocentri Amiat e la loro ubicazione sul territorio
16 September, 2011
La campagna è caratterizzata dall’immagine di una famiglia che trasporta sulla propria vettura tutti i rifiuti ingombranti derivanti dalle varie attività domestiche e un head-line che recita “Io li porto all’ecocentro”: attraverso la prima persona singolare, lo slogan assume il valore della testimonianza di un comportamento responsabile dei torinesi a favore dell’ambiente e del decoro stradale.
Oltre all’elenco degli ecocentri, con relativo indirizzo, poche righe spiegano i benefici e le motivazioni alla base dell’utilizzo degli stessi, mentre la grafica rappresenta simpaticamente tutti i rifiuti che possono essere smaltiti in queste aree attrezzate: elettrodomestici, mobilio, rifiuti urbani pericolosi...
Con questa azione, Amiat intende anche sensibilizzare i torinesi sul corretto conferimento dei rifiuti ingombranti, che troppo spesso vengono abbandonati a fianco dei cassonetti.
Si tratta di comportamenti disdicevoli che costituiscono non solo un grave problema in tema di igiene ambientale, ma anche un ostacolo al regolare svolgimento delle attività degli operatori Amiat. Di fronte ad anomalie nel conferimento dei rifiuti, gli operatori devono svolgere interventi tempestivi di ripristino del decoro urbano, con la conseguenza che il regolare flusso delle attività è interrotto, generando negative ricadute in termini di efficienza del servizio e di costi di gestione.
La campagna Amiat si declina attraverso 700 manifesti 100X140 e 960 manifesti 140X200 distribuiti sul circuito comunale della Città di Torino a partire dal 14 settembre 2011, a cui si aggiungono altre 2.000 locandine esposte al pubblico dalle vetrine degli esercizi commerciali soprattutto della periferia della città.