15 km al litro per legge
Obama lancia il nuovo corso ecologico per gli USA: "non saremo ostaggio di risorse (energetiche) in calo". Via libera a nuove leggi sulla limitazione delle emissioni, ed un obiettivo: solo auto che facciano almeno 15 km con un litro a partire dal 2020
27 January, 2009
Gli Stati Uniti "non saranno ostaggio di risorse (energetiche) in calo", la lotta ai cambiamenti climatici e la dipendenza americana da fonti energetiche straniere rappresentano "un pericolo urgente per la nostra sicurezza economica e nazionale". E' partendo da queste considerazioni che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama - al suo settimo giorno alla Casa Bianca - ha firmato due nuovi ordini esecutivi che rovesciano completamente la politica di George W. Bush in materia. Mentre il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha nominato Todd Stern inviato speciale per i cambiamenti climatici.
In un incontro con i giornalisti, Obama ha sottolineato che le sue scelte saranno guidate dalla "scienza solida" e non dalla "rigida ideologia". L'America "è a un punto di svolta", ha affermato ancora il presidente. I due ordini esecutivi da lui firmati oggi prevedono che la California ed altri 13 stati possano far entrare in vigore misure più severe in materia di limiti di emissioni di gas inquinanti e di efficienza delle automobili e che il dipartimento dei Trasporti finalizzi velocemente i nuovi regolamenti con cui si dovrà imporre a livello nazionale alle case automobilistiche una maggiore efficienza delle auto.
L’obiettivo dichiarato è quello di avere entro il 2011 un primo standard obbligatorio per i consumi, per poi arrivare a quello, piuttosto drastico, del 2020 di avere auto in grado di fare una media di 35 miglia a gallone, cioè circa 15 chilometri con un litro.
Una cosa che taglierebbe la possibilità - in linea teorica - di vendere in Usa una qualsiasi Bmw, Mercedes o sportiva. Ma anche Suv o berline medio-grandi, tanto per fare un esempio. Solo con il ricorso a tecnologie ibride o a super motori diesel oggi si può rientrare in questi limiti, domani vedremo.
Obama però, in tale proposito, ha aggiunto: “Voglio essere assolutamente chiaro: il nostro obiettivo non è di porre nuovi ostacoli ad una industria già in pesanti difficoltà; è di aiutare i costruttori americani a prepararsi per il futuro”.
Clima, al via la rivoluzione energetica di Obama - Il commento di Legambiente