Rinnovabili ed efficienza, scelti i progetti pubblici finanziati dal ministero dello Sviluppo
Lo scorso dicembre il ministero dello Sviluppo Economico aveva pubblicato un bando di finanziamento destinato a progetti di enti pubblici nel settore delle rinnovabili e dell'efficienza. Ora è stata diffusa la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento, cui andranno in totale 20 milioni di euro
27 September, 2011
Circa 20 milioni per le pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno che realizzano interventi innovativi in materia di fonti rinnovabili e risparmio energetico. Li ha stanziati qualche mese fa la Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica del ministero dello Sviluppo Economico, che ora ha individuato l'elenco dei progetti esemplari ammessi a finanziamento sulla linea 1.3 del Poin “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico”.
La graduatoria (vedi allegato) è stata stilata a partire dalle candidature presentate nell'ambito dell'Avviso pubblico del 30 dicembre 2010, relativo alla linea di attività 1.3 del Programma operativo interregionale Poin “Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013”. Al termine della valutazione tecnica, la Direzione generale ha pubblicato l’elenco dei progetti cosiddetti “esemplari” proposti dalle pubbliche amministrazioni che sono stati ammessi al contributo pari al 100% della spesa prevista. Al bando avevano risposto strutture regionali, Comuni e Università, presentando progetti che integrassero interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili sull’edilizia pubblica con elementi di innovazione tecnologica o con interventi di uso efficiente dell’energia prodotta.
Questa dei fondi Poin non è la prima iniziativa di questo tipo promossa dal ministero. In precedenza, altri progetti per energie rinnovabili, sempre promossi da soggetti pubblici, erano stati finanziati per 30 milioni di euro. Nello scorso luglio, infine, è stato siglato un accordo con il Ministero per i Beni culturali per la realizzazione di interventi specifici su strutture di pregio o di alto valore culturale ed architettonico, concepiti sulla base di standard rispettosi dell'ambiente dello stesso bene culturale.