Efficienza in edilizia, l'Enea e i costruttori propongono il "55% Plus"
Dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile arriva una proposta per incentivare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici: aggiungere alla detrazione Irpef del 55% la possibilità di ottenere prestiti agevolati per la realizzazione degli interventi di efficientamento
30 September, 2011
Rendere più efficienti il maggior numero di edifici esistenti sfruttandone l’intero potenziale di risparmio energetico: è questo l’obiettivo dell’Enea e degli operatori dell’edilizia, che si sono riuniti a Roma per discutere le prime concrete proposte durante il convegno “Recupero energetico degli edifici: poniamo le basi della Green Economy italiana”, che si è tenuto presso la sala della Protomoteca in Campidoglio. In Italia e in Europa, denunciano gli addetti ai lavori, il settore dell'edilizia è responsabile per circa un terzo dei consumi energetici totali. Nel nostro Paese, in particolare, considerate le scarse prestazioni energetiche del 70% dei fabbricati esistenti, sarebbe possibile ottenere un significativo risparmio realizzando interventi di riqualificazione sostanziale, a carico sia dell’involucro che degli impianti.
Su questi aspetti si è soffermato il commissario Enea, Giovanni Lelli, che ha dichiarato: “Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi previsti dal Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica per il settore edilizio è necessario l’impegno di tutte le forze economiche, sociali e istituzionali". Secondo il commissario, per accelerare il processo di riqualificazione, con ricadute positive oltre che sulla riduzione dei consumi energetici anche sulla tutela dell'ambiente e sulle opportunità di crescita economica, sono senz’altro utili le forme di incentivazione già previste dall'ordinamento nazionale, come dimostrano anche gli ottimi risultati ottenuti con le detrazioni del 55%. Con quest meccanismo, ha precisato Lelli, "viene interessato infatti non solo il settore delle costruzioni ma anche l’industria italiana di componenti e materiali ad alta prestazione”.
Il sistema di incentivi attualmente in vigore, però, secondo gli operatori potrebbe essere migliorato. Introducendo, ad esempio, un’evoluzione della detrazione Irpef, un nuovo meccanismo denominato “55% Plus” che, in base al risparmio energetico previsto certificato, consenta a singoli cittadini e condomini l’accesso a prestiti agevolati per la realizzazione degli interventi di efficientamento. La misura proposta dovrebbe prevedere un tetto massimo (sia individuale che condominiale) e dovrebbe essere cumulabile con gli altri incentivi esistenti, ad esempio potrebbe essere abbinata alla detrazione del 55% per le somme eccedenti il tetto di prestito. A questo punto, non resta che aspettare la decisione del Governo che, per il momento, ha comunicato di avere intenzione di prorogare, forse per un triennio, la detrazione Irpef.