Londra, al via i lavori per il “ponte solare” sul Tamigi
Partiti i lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria di Blackfriars, che sorge sull'omonimo ponte sul fiume di Londra. Al termine dei lavori, la struttura ospiterà una copertura fotovoltaica con 4.400 moduli solari, in grado di dimezzare i consumi elettrici della stazione
05 October, 2011
Il Tamigi ospiterà presto il più grande “ponte fotovoltaico” del mondo. È partito infatti il progetto per l'installazione di 4.400 pannelli solari sulla copertura della stazione ferroviaria di Blackfriars, che sorgerà sull'omonimo ponte vittoriano che attraversa il fiume londinese. Alla conclusione dei lavori, prevista per il 2012, la struttura ospiterà una superficie di ben 6mila metri quadri di moduli fotovoltaici, che ne faranno la più grande installazione solare della capitale britannica, in grado di produrre ogni anno circa 900mila kilowattora di energia elettrica. La fermata di Blackfriars è al centro di un più ampio programma di ristrutturazione, dal momento che è chiusa dal 2009 per la necessità di interventi di restauro.
Energia solare a parte, il progetto di restyling della nuova stazione è stato elaborato all'insegna dell'efficienza e del risparmio energetico. Oltre alla copertura fotovoltaica, infatti, saranno installati nell'edificio anche dei “camini solari” per permettere la penetrazione dei raggi del sole e favorire quindi l'uso di illuminazione naturale. La stazione, inoltre, sarà attrezzata con un impianto di recupero dell'acqua piovana. Tutti accorgimenti che, secondo i progettisti, permetteranno di dimezzare il consumo elettrico di Blackfriars e di tagliare le emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate all’anno. L'obiettivo più generale dei costruttori e della Network Rails è quello di ridurre le emissioni per passeggero del 25% entro il 2020.
Un target che l'energia fotovoltaica potrebbe effettivamente contribuire a raggiungere. «Blackfriars Bridge è il luogo ideale per il solare, con una nuova vasta e iconica superficie di copertura, proprio nel cuore di Londra», ha commentato Derry Newman, amministratore delegato della Solarcentury, la compagnia inglese che ha ottenuto l'appalto. Al momento, esiste al mondo un solo altro “ponte solare”, la passerella Kurilpa di Brisbane, in Australia, anche se all'inizio di quest'anno 16mila pannelli solari sono stati installati sulla sommità di un tunnel ferroviario in Belgio, producendo una quantità di energia solare in grado di alimentare tutti i treni del Paese per un giorno all'anno.
Nella foto una simulazione dell'aspetto che avrà il ponte Blackfriars al termine dei lavori (fonte: Guardian)