Mobilità sostenibile: il futuro delle città europee di medie dimensioni
Un seminario internazionale sul futuro delle città Europee. Mobilità, sostenibilità, innovazione e smart cities. Il 16 novembre a Reggio Emilia saranno ospitati gli interventi di Karl-Heinz Posch, Carlo Ratti e Jean-Marc Venineaux all'interno del progetto europeo MMove
06 October, 2011
Un modello di mobilità urbana che possa conciliare le esigenze di trasporto con il rispetto dell’ambiente e degli standard di qualità dell’aria: una sintesi che tutte le città vorrebbero realizzare ma su cui già qualcuno ha fondato un nuovo modello di sviluppo.
Mercoledì 16 novembre si daranno appuntamento in Italia, a Reggio Emilia, le città europee di piccole-medie dimensioni che stanno investendo per rendere più efficaci le politiche della mobilità. Quattro le parole chiave del convegno: mobilità, sostenibilità, innovazione e smart cities.
Diversi gli ospiti di rilievo internazionale che interverranno nel corso della giornata, tra i quali: Carlo Ratti direttore del laboratorio del MIT di Boston SenseAble Cities che affronterà il tema del futuro delle città in chiave di innovazione e sostenibilità, Karl-Heinz Posch fondatore e coordinatore dell’Epomm, la piattaforma europea per il mobility management, Jean-Marc Venineaux rappresentante della DG Regio della Commissione Europea che affronterà il tema del futuro delle politiche regionali dell’Unione.
Il futuro delle città
L’evento è organizzato all’interno del progetto europeo “MMOVE – gestione della mobilità in Europa: cambiare le forme di mobilità” e sarà l’evento principale all’interno di una cornice di tre giorni di appuntamenti e eventi dedicati al tema dei trasporti, dell’innovazione, della sostenibilità e qualità della vita.
Martedì 15 settembre si riunirà il task team sulla mobilità del network Eurotowns, che è composto da 21 città di medie dimensioni di 10 paesi europei. Giovedì 17 settembre si terrà un workshop della rete Civinet Italia (nell’ambito dell’iniziativa Civitas) sul tema della ciclabilità.
Tre giorni di confronto su una delle principali sfide che le città europee dovranno vincere nel futuro, che vedranno il coinvolgimento di amministratori locali di tutti i paesi europei, tecnici, esperti e rappresentanti della società civile.
MMOVE
Reggio Emilia, è stata riconosciuta come una delle città europee di piccole-medie dimensioni, in grado di organizzare e promuovere politiche per una mobilità sostenibile. Il Comune di Reggio Emilia negli ultimi anni ha ottenuto importanti riconoscimenti alle politiche della sostenibilità: Premio Bicity, Premio “Ecosistema bambino”, “Best practice award” come 1^ città europea per i veicoli elettrici, “Global electric award” per la promozione della mobilità elettrica nei servizi pubblici.
Questo ruolo di città di piccole-medie dimensioni impegnata nella promozione di politiche di mobilità sostenibile innovativa ha permesso a Reggio Emilia di essere capofila del progetto “MMOVE”, progetto europeo co-finanziato dal programma Interreg Ivc, che ha visto 11 città di 8 paesi europei impegnate per 3 anni nello studio di buone pratiche di mobilità e nel trasferimento di azioni efficienti da una città all’altra, migliorando così la qualità della vita delle città europee coinvolte.
Il budget di progetto, pari a 1,9 milioni di euro, oltre a Reggio Emilia, le città coinvolte sono alcuni Comuni della Regione Marche (Italia), Ulm (Germania), Girona (Spagna), Varberg (Svezia), Mölndal (Svezia), Kavala (Grecia), Volos (Grecia), Brighton & Hove (Regno Unito), Razlog (Bulgaria) e Brasov (Romania).
Buone Pratiche
Nel corso dei tre anni sono state 39 le buone pratiche di mobilità sostenibile presentate all’interno del progetto, sono stati individuate le migliori politiche di mobilità (bus, treni, bici, trasporto collettivo – transfert casa-scuola-lavoro) e realizzati studi di fattibilità per lo scambio delle buone prassi tra le città europee. Il lavoro che i mobility manager delle città hanno realizzato in questi tre anni sarà riassunto in una serie di raccomandazioni di policy e in un toolbox che sarà messo online sul sito di progetto per permettere alle altre città europee di trasferire le buone pratiche nelle proprie comunità locali. A breve sarà tutto online sul sito di progetto www.mmove.eu.
Il seminario sarà ospitato dal Centro Internazionale dell’infanzia “Loris Malaguzzi”, luogo internazionale aperto al futuro, alle differenti culture, alle idee, alle speranze, all’immaginazione. Il centro che è stato pensato dal pedagogista “Loris Malaguzzi” come luogo di confronto dei saperi, vuole offrire occasioni di creatività a ragazzi, giovani, famiglie e nuove opportunità alla comunità educativa internazionale e a quanti hanno caro il tema della formazione e della innovazione. Tanto che nei dintorni del centro è visitabile un’installazione di opere grafiche e pensieri nati all’interno di un percorso di riflessione pedagogica sull’uso della bicicletta e sulla sostenibilità ambientale realizzata da bambini di quaranta scuole del territorio.
Gli ospiti
Karl-Heinz Posch
Posch è nato ad Amsterdam ma vive a Graz dall’età di 18 anni. La città dove lavora per conto di un’azienda di 60 dipendenti “Fgm-Amor”, che si occupa di ricerca, consulenza e formazione sui temi della mobilità. Fgm-Amor ha partecipato a 70 progetti europei con 400 partners, ed è parte delle reti CIVITAS e ELTIS.
Posch dal 2006 è coordinatore dell’EPOMM – European Platform on Mobility Management, una rete formata dai governi di paesi europei impegnati nel tema del mobility management, rappresentati dai Ministeri competenti. L’organizzazione è attualmente formata da Austria, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Portogallo, Svezia, Paesi Bassi, Regno Unito e Italia, entrata di recente, e collabora con una rete di altri paesi in tutta Europa.
Carlo Ratti
Carlo Ratti è partner di uno studio con sede a Torino e insegna al Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il MIT Senseable City Lab, da lui fondato nel 2004. Dal 2001 al 2002 è stato Fulbright Senior Scholar al MIT, lavorando con Hiroshi Ishii al MIT Media Lab. Nel 2002 Ratti ha aperto a Torino lo studio di design "carlorattiassociati ". Lo studio è stato considerato alla Biennale di Venezia del 2004 come uno dei migliori in Italia. Nel maggio 2007 ha presentato il progetto di un padiglione caratterizzato da pareti fatte di "acqua digitale" all'ingresso della Expo 2008 a Saragozza. Il Digital Water Pavilion è stato segnalato da TIME Magazine come una delle migliori invenzioni del 2008. Ratti ha tenuto una presentazione al "2008 Metropolis Congress" di Sydney nell'ottobre del 2008, indirizzando i sindaci mondiali e le industrie leader nel "connettere le città". Nel dicembre del 2008 è stato incluso nella lista "Best and Brightest" della rivista Esquire ed è apparso nel salone della rivista Seed, insieme al matematico Steven Strogatz. Nel gennaio 2009 è stato uno dei delegati al forum economico mondiale di Davos. Nel 2011 è uno degli speaker di TED.
Ulteriori informazioni su: www.mmove.eu