Ato Bari 5: documento in favore della raccolta differenziata
Documento dei Circoli del PD dell'ATO BA/5 (21 comuni con capofila Conversano) al fine di definire una linea comune comportamentale sul tema riguardante lo smaltimento dei rifiuti urbani. I Democratici esprimono la propria preoccupazione per quanto emerge dal disciplinare di gara che recita “che il sistema impiantistico in questione, già realizzato a servizio dell’ambito territoriale BA/5, per una potenzialità stabilita di circa 470 t/g”
06 October, 2011
Sabato 10 settembre 2011, presso il Castello Carlo V di Monopoli, presente il Segretario provinciale Vito Antonacci, si sono riuniti i Coordinatori dei Circoli del Partito Democratico dei Comuni compresi nel bacino ATO BA/5 al fine di definire una linea comune comportamentale sul tema riguardante lo smaltimento dei rifiuti urbani.
E’ stata discussa la bozza di contratto per l’affidamento della gestione dell’impianto complesso sito a Conversano in contrada Martucci ed è stata rilevata una forte distonia tra le proposte regionali di riduzione della produzione dei rifiuti urbani attraverso una forte promozione della raccolta differenziata, fino al raggiungimento di una quota pari al 50%, e l’ipotesi contrattuale che prevede il conferimento di rifiuti indifferenziati per 470 tonnellate al giorno, pari a quanto già oggi è prodotto dai 21 Comuni del Bacino. La conseguenza è che nulla cambierà in funzione di un’accelerazione della raccolta differenziata tanto auspicata e richiesta con forza dalla popolazione che ha manifestato il 19 agosto scorso a Conversano.
Pur tralasciando, in quest’occasione, le questioni legate ai costi TARSU, che ogni Comune è costretto ad applicare e il cui aumento preoccupa non poco i cittadini, i Democratici esprimono la propria preoccupazione per quanto emerge dal disciplinare di gara che recita “che il sistema impiantistico in questione, già realizzato a servizio dell’ambito territoriale BA/5, per una potenzialità stabilita di circa 470 t/g” lascia presagire che la potenzialità dovrà essere garantita altrimenti i ricavi non realizzati dovranno essere a carico degli utenti. Se così sarà, anche gli obiettivi della raccolta differenziata verranno meno e i costi per lo smaltimento dei rifiuti urbani si innalzeranno a scapito dei cittadini. Preoccupa anche l’indifferenza che alcuni Comuni potranno mostrare di fronte a questo problema, per cui i costi saranno sopportati anche da quei Comuni che, già sensibili a questa problematica, si sono attivati con campagne di informazione sulla raccolta differenziata.
Alla luce di dette considerazioni, i Democratici dei 21 Comuni BA/5, sensibili a questo tema e raccogliendo l’appello che viene dai tantissimi cittadini che, in pieno agosto, hanno promosso una civile protesta contro la bozza di contratto, invitano il Segretario Provinciale, Vito Antonacci, a convocare presso la Federazione il Presidente del Gruppo Consiliare PD della Regione, Antonio Decaro, l’Assessore competente, e i Coordinatori dei Circoli interessati per formulare una proposta possibile e realistica che consenta una modifica del contratto che il Commissario delegato Vendola si appresta a sottoscrivere.
I Coordinatori dei Circoli PD