Arriva in Grecia la Carovana del Clima di Legambiente
La campagna internazionale di Legambiente per il progetto europeo ZEroCO2 approda nel Paese simbolo della crisi economica con un messaggio apparentemente semplice: migliorando l'efficienza energetica nei piccoli comuni non solo si aiuta l'ambiente, ma si fa ripartire l'economia
06 October, 2011
Combattere la crisi economica in Grecia e salvare il clima prendendo esempio dai piccoli comuni italiani. Fa tappa proprio nel Paese simbolo in questi giorni della gravissima crisi finanziaria che ha investito il mondo, la Carovana del Clima, la nuova campagna di sensibilizzazione curata da Legambiente, realizzata nell’ambito del progetto europeo ZEroCO2, co-finanziato dal Programma MED dell’Unione Europea. Un viaggio itinerante in Portogallo, Spagna, Italia e Grecia all’insegna della diffusione delle buone pratiche, partito a settembre dalla Lunigiana, e che dal 6 al 15 ottobre fa tappa in Grecia, nelle isole Cicladi toccando anche i comuni di Syros, Sifnos e Paros.
Il messaggio di Legambiente per i greci è preciso: le buone pratiche delle piccole comunità possono aiutare a superare questo periodo nero. Obiettivo della campagna, infatti, è quello di migliorare l’efficienza energetica dei piccoli comuni dell’Europa Mediterranea per ridurre del 20% l’anidride carbonica e contrastare i cambiamenti climatici. “I piccoli comuni e la riconversione energetica sono un ottimo strumento per uscire dalla crisi economica – spiega Simone Nuglio, project manager di Legambiente per ZeroCo2 - La Carovana del Clima, nell’ambito del progetto europeo ZEroCO2, contribuisce a far si che i comuni affrontino in maniera più adeguata la sfida del 20-20, cioè la riduzione del 20% dell’anidride carbonica che l’Europa si è data entro il 2020. Questo traguardo è anche l’obiettivo dei comuni che hanno firmato il Patto dei Sindaci (Convenant of Mayors), un accordo formale con il quale gli amministratori europei hanno dichiarato di impegnarsi per raggiungere gli ambiziosi target salva clima stabiliti dall’Europa”.
Durante la tappa greca sono previsti incontri con le amministrazioni e l'imprenditoria locale, workshop con le scuole e convegni sul tema dell'efficienza, e una mostra interattiva destinata alle scuole che, per l'occasione, sarà ospitata presso l'ex arsenale navale di Hermopoulis. Hermopoulis è tra i comuni greci che hanno aderito al progetto MED ZEroCo2 e da alcuni anni l'amministrazione è impegnata nell'attuazione di politiche energetiche per la riduzione massiccia delle emissioni e una maggiore efficienza. Il comune ha raggiunto nel panorama energetico nazionale buoni standard soprattutto in termini di sfruttamento di risorse rinnovabili: 3.14 MW di energia eolica prodotti nell'intera Syros; i 500 kw prodotti dall'impianto eolico di Hermoupolis riescono ad alimentare l'intero impianto idrico della cittadina. Inoltre i diversi impianti fotovoltaici locali riescono a produrre oltre 650 kw. “Dal 2010 l'amministrazione si è concentrata molto anche sulla questione rifiuti, raggiungendo ottimi risultati" – spiega Dekavallas Ioannis, sindaco di Syros. Ciò è confermato dai numerosi riconoscimenti, a livello nazionale, ottenuti proprio per la gestione ed il riciclaggio. Il prossimo importante step sarà l'applicazione del BEMS, software per la gestione e l'ottimizzazione dell'illuminazione pubblica; grazie a questo sistema sarà possibile abbattere ulteriormente le emissioni di CO2 ottimizzando altresì i consumi energetici.
Dopo la Grecia, la Carovana del Clima riprenderà nei primi giorni di novembre farà tappa in Spagna nella Comunidad Valenciana, poi in Portogallo nella regione dell’alto Alentej per concludere il suo viaggio a Bari, dove dal 2 al 4 dicembre sarà ospite del IX Congresso nazionale di Legambiente.