Emilia-Romagna, nuove disposizioni in materia di rinnovabili e risparmio energetico
La regione Emilia-Romagna, prima in Italia, ha recepito le disposizioni del decreto Romani in materia di integrazione di impianti ad energia rinnovabile negli edifici. Previsti nuovi obblighi per gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni, mentre l'attestato di certificazione energetica dovrà essere incluso negli annunci immobiliari
07 October, 2011
E' entrata in vigore in Emilia-Romagna la nuova disciplina regionale relativa al rendimento energetico degli edifici: il provvedimento è stato pubblicato sul BUR, Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 151 del 6 ottobre 2011. Con il nuovo dispositivo, l’Emilia-Romagna è la prima Regione a recepire nella propria disciplina le disposizioni del D.Lgs. 28/2011 in materia di integrazione di impianti ad energia rinnovabile negli edifici.
Rispetto all'attuale disciplina, le principali modifiche riguardano appunto la dotazione di impianti a fonte rinnovabile per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione rilevante. Da questo punto di vista, in realtà, le modifiche apportate avranno effetto a partire dal 31 maggio 2012: fino a quella data, infatti, sono previsti i medesimi standard prestazionali oggi vigenti. Dal 31 maggio 2012, e con una applicazione progressiva, sarà obbligatorio installare impianti a fonti rinnovabili per a copertura di una quota crescente (fino ad arrivare al 50%) dell’intero consumo di energia termica dell’edificio, per la climatizzazione e per la produzione di acqua calda sanitaria, nonché di produzione di energia elettrica.
Sempre in materia di fonti rinnovabili di energia, la nuova disciplina introduce specifici criteri per la determinazione della quantità di energia resa disponibile dalle pompe di calore e qualificabile come rinnovabile. Un’altra significativa modifica riguarda l’attestato di certificazione energetica degli edifici: a partire dal 6 ottobre, infatti, l'indice di prestazione energetica e la relativa classe contenuti nell’attestato devono essere riportati negli annunci commerciali di vendita di edifici o di singole unità immobiliari.
Infine, la possibilità di ottenere un bonus volumetrico del 5%, per edifici di nuova costruzione o ristrutturazioni rilevanti, se si aumenta del 30% la dotazione minima di energia da fonti rinnovabili.
Leggi il provvedimento della Regione Emilia-Romagna.