“Raccolta 10 Più”: fa tappa a Roma la campagna di sensibilizzazione del Conai (video)
Ha fatto tappa nella capitale l'iniziativa promossa da Conai, Anci e ministero dell'Ambiente per informare gli Italiani sull'importanza di una raccolta differenziata di qualità. Un decalogo con i consigli da seguire saranno distribuiti nelle piazze di tutta Italia, anche grazie all'ausilio di speciali “operatori in bicicletta”
10 October, 2011
Un decalogo con i consigli per una raccolta differenziata di qualità, un questionario conoscitivo per i cittadini e una squadra di ciclisti pronti a girare la capitale per informare i passanti. Queste le “armi” messe in campo da Conai (Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi), Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) e Ministero dell'Ambiente nella campagna di sensibilizzazione “Raccolta 10 Più”, che ha fatto tappa a Roma con una presentazione in piazza della Chiesa nuova. L'iniziativa, che nel corso del “Mese della raccolta differenziata di qualità” sarà replicata nelle principali città italiane, punta proprio a sensibilizzare i cittadini sul tema della qualità della raccolta differenziata, come spiega il presidente del Conai, Roberto De Santis: «Per la prima volta abbiamo deciso di mettere al centro di una campagna così vasta l'appellativo “di qualità”, per sottolineare che non basta separare i rifiuti, ma è fondamentale farlo nel modo corretto». Nel corso della presentazione dell'iniziativa, De Santis ha sottolineato che «minori sono le impurezze presenti nei materiali raccolti, minori sono i costi del processo di riciclo».
Una differenziata di qualità, dunque, ha anche dei risvolti economici molto significativi. Per questo il Consorzio ha deciso di diffondere, attraverso le iniziativa di piazza e il sito dedicato alla campagna, un decalogo che fornisca agli Italiani dei suggerimenti pratici fondamentali per effettuare una differenziata di qualità. Gli accorgimenti da seguire sono semplici: si va dal lavaggio sommario degli imballaggi per rimuovere i residui di cibo, a piccoli gesti come la rimozione dei tappi a corona o dei coperchi dei barattoli di conserve. Fino all'indicazione di singoli materiali che non sono riciclabili e quindi, contrariamente a quanto si potrebbe essere portati a pensare, non devono essere inseriti nella raccolta differenziata, per evitare di inquinare le varie frazioni. È il caso, ad esempio, degli specchi, degli scontrini o dei cartoni della pizza unti, che devono essere gettati nell'indifferenziato. Oltre che nei gazebo allestiti nelle piazze di tutta Italia, il “vademecum” approntato dal consorzio sarà distribuito, nei capoluoghi di regione, da una squadra di eco-ciclisti, che somministreranno ai cittadini anche un breve questionario sulla qualità della raccolta differenziata.
Anche Marco De Giorgi, segretario generale del ministero dell'Ambiente, ha sottolineato l'importanza della campagna “Raccolta 10 Più”. «Paradossalmente, gli Italiani tendono a mostrare una grande biofilia, con il loro amore per la natura, i parchi e l'ambiente, ma hanno ancora una scorsa conoscenza delle problematiche ambientali e del ciclo dei rifiuti – ha dichiarato nel corso della presentazione dell'iniziativa – per questo la campagna promossa dal Conai è particolarmente importante, soprattutto in un momento in cui gli sforzi devono essere rivolti anche nel sottolineare che il comparto del riciclo deve avere la piena dignità di settore industriale». Un bilancio della campagna, ha annunciato De Giorgi, sarà tracciato dal ministero in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, in programma dal 19 al 27 novembre. Il funzionario, infine, ha rimarcato l'importanza della scelta di far passare l'iniziativa anche da Roma, una città che sta vivendo «un momento molto delicato sul fronte della gestione dei rifiuti, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di alternative valide alla discarica di Malagrotta».
Proprio sulla situazione romana, ha avuto parole di incoraggiamento il presidente del Conai. «Nel territorio provinciale di Roma, lo scorso anno sono stati raccolti in totale 34 chilogrammi di rifiuti da imballaggio per abitante – ha spiegato De Santis – Sono ancora pochi rispetto alla media nazionale (circa 60 kg pro capite, ndr) e ai risultati di alcune città del nord, ma la quantità sta crescendo progressivamente». La speranza dell'Ama, l'azienda municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti nella capitale, il sistema “duale” introdotto in diversi Municipi potrebbe permettere il definitivo salto di qualità. Il metodo, fortemente contestato da una parte dell'opinione pubblica, prevede. accanto alle campane stradali ancora esistenti per alcune frazioni, la raccolta di organico e indifferenziato da parte degli operatori Ama, in alternativa al tradizionale porta a porta. Il sistema è già in vigore in sei Municipi e proprio in questi giorni sta per essere esteso anche al III e al XVII. «Il sistema duale – ha spiegato il presidente Ama Piergiorgio Benvenuti, intervenuto alla presentazione della campagna – ha permesso di portare la percentuale di raccolta differenziata dal 17% del 2007 all'attuale 24,3%». La presenza costante degli operatori sul territorio, secondo l'Ama, ha contribuito anche a migliorare la qualità del materiale raccolto, dal momento che gli eventuali errori dei cittadini vengono subito individuati dagli addetti e corretti “in tempo reale”. Proprio questa costante azione informativa, ha spiegato Benvenuti, ha permesso di inviare a recupero quantità sempre più significative di rifiuti, «il 52% degli imballaggi raccolto col sistema duale e il 15,3% dell'organico, che viene trattato nell'impianto di compostaggio di Maccarese»: una qualità che il presidente della municipalizzata non esita a definire «molto elevata». +ù
L'Ama, comunque, non esclude di rimodulare il sistema di raccolta, al termine di un periodo di monitoraggio e di raccolta delle osservazioni dei cittadini. Ma il problema più urgente, al momento, resta quello del post Malagrotta: la Città Eterna, infatti, non può ancora fare a meno di una discarica, in attesa che la sua raccolta differenziata cresca in quantità e, soprattutto, in qualità.
Info: www.raccolta10piu.it
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