Smog, le nuove misure del Comune
Ancora l'ordinanza vera e propria non c'è, ma l'assessore Maran ha stabilito le norme che verranno adottate contro l'inquinamento. Si inaspriscono i blocchi alla circolazione. Novità anche per il riscaldamento domestico
15 October, 2011
Ecco le nuove misure antinquinamento, che arrivano pochi giorni dopo il primo periodo di emergenza. L'assessore a Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde, Pierfrancesco Maran, le ha presentate, ma l'ordinanza vera e propria, firmata dal sindaco Pisapia, deve ancora arrivare, e solo allora sostituirà quella adottata lo scorso gennaio dall'amministrazione Moratti.
L’ordinanza si articola in due fasi. si articola in due fasi. La prima conferma il divieto della circolazione dei veicoli più inquinanti (auto diesel fino all’ Euro 2 e benzina Euro 0; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1) tutti i giorni dalle 0 alle 24. L’entrata in vigore di questa misura viene anticipata al settimo (e non più al dodicesimo) giorno consecutivo di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo dei livelli di Pm10 (polveri sottili), in almeno una delle centraline di rilevamento Arpa a Milano (Pascal, Senato e Verziere).
A cambiare è anche l’applicazione delle domeniche di blocco totale del traffico: diventeranno domeniche programmate, una volta al mese, con calendario definito in anticipo e concordato con i Comuni dell’Area urbana per promuovere la cultura ambientale e una migliore vivibilità di Milano e dell’intero territorio (la prossima domenica senza auto sarà, con grande probabilità, il 20 novembre). La seconda fase prevede ulteriori restrizioni alla circolazione che scatteranno al quattordicesimo giorno consecutivo (invece che al diciottesimo) di superamento della soglia limite.
Ecco nel dettaglio tutti i divieti, anche sul fronte del riscaldamento domestico:
. divieto di circolazione all’interno della zona a traffico limitato “Cerchia dei Bastioni”, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, da lunedì a sabato non festivi, per tutti i veicoli a eccezione di quelli dei residenti. E' prevista una finestra oraria dalle 10 alle 12, valida in tutti i giorni feriali per i veicoli destinati al trasporto merci;
. divieto di circolazione su tutto il territorio comunale già previsto nella prima fase per motocicli, tricicli, quadricicli ciclomotori a due tempi Euro 2, e dei veicoli alimentati a gasolio Euro 3;
. il divieto di mantenere aperti in modo permanente gli accessi dall’esterno agli ambienti riscaldati di edifici, anche in presenza di dispositivi che limitino l’afflusso di aria fredda dall’esterno per contribuire a minimizzare i consumi energetici durante la stagione invernale;
. il lavaggio delle strade straordinario, limitatamente nelle aree di cantiere durante l’emergenza.
Sempre per quanto riguarda il riscaldamento, l'amministrazione ha deciso che le caldaie di Palazzo Marino e degli altri edifici comunali (ad eccezione di asili, centri di assistenza ai disabili e scuole) rimarranno spente almeno finché perdureranno condizioni climatiche con temperature miti. Gli impianti verranno accesi solo se all’interno degli stabili saranno registrate temperature inferiori ai 18 gradi.
“Con questa piccola misura dettata dal buon senso e dal meteo – hanno spiegato l’assessore al Demanio Lucia Castellano e l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran – vogliamo dare un piccolo contributo al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni nell’aria provenienti dalle caldaie in un periodo in cui i livelli di Pm10 continuano ad essere sopra la media consentita. Auspichiamo che anche i milanesi, sempre più sensibili e attenti all’aria che respirano, adottino questa pratica, ritardando il più possibile l’accensione degli impianti delle loro case”.