Smog: Lavolta pensa a blocchi del traffico "alla milanese", ma senza domeniche a piedi
Allo studio dell'assessore all'Ambiente del Comune di Torino un provvedimento per far scattare lo stop alle auto dopo un certo numero di giorni consecutivi con PM10 oltre i limiti. "Credo sia meglio stabilire un automatismo per agevolare la comunicazione ai cittadini"
20 October, 2011
Federico Vozza
"Qualsiasi provvedimento anti-smog deve essere preso in modo coordinato tra Comune, Provincia e Regione". Questo il mantra ripetuto ieri in VI Commissione da Enzo Lavolta, assessore all'Ambiente del Comune di Torino, per rispondere ad un'interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle e alle sollecitazioni ricevute da Legambiente.
Da alcune settimane, con la completa riapertura di scuole e uffici e con l'abbassamento delle temperature, si è riaffacciato l'allarme inquinamento in città. Quest'anno con un'aggravante. I dati, presentati in Commissione Ambiente dall'ingegner Franco Tecchiati, indicano infatti per il PM10 un'inversione di tendenza negativa. Se da alcuni anni la concentrazione media delle polveri sottili segnava una lieve diminuzione, nel 2011 il PM10 è tornato a crescere.
"Di fronte ad una situazione allarmante -ha detto Lavolta-dobbiamo attrezzarci: stiamo lavorando ad un piano anti-smog che non sia però solo della città ma venga condiviso all'interno del tavolo di coordinamento sulla qualità dell'aria istituito con Regione e Provincia". L'appuntamento è quindi per lunedì 24 ottobre.
L'amministrazione comunale, oltre a ribadire il proprio impegno su progetti a lungo termine (PUMS, linea 2 della metropolitana, completamento del passante ferroviario, bike sharing, zone 30, teleriscaldamento) porterà all'incontro alcune proposte per provvedimenti immediati. Non più domeniche a piedi programmate -questa è sembrata la linea dell'assessore- ma blocchi emergenziali da adottare nel caso in cui si verificassero ripetuti superamenti dei limiti di legge.
Un provvedimento che sembra prendere esempio da Milano dove la giunta Piasapia ha appena approvato un pacchetto di misure che include il divieto alla circolazione dei veicoli più inquinanti (auto diesel fino all’Euro2 e benzina Euro0, ciclomotori e motocicli a due tempi Euro1) tutti i giorni dalle 0 alle 24 allo scattare del settimo giorno consecutivo di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo dei livelli di PM10 in almeno una delle centraline di rilevamento presenti in città.
"I blocchi del traffico -ha aggiunto Lavolta- contribuiscono direttamente all'abbattamineto delle polveri, rompendo una serie di valori negativi che, molto probabilmente, registreremo come tutti gli anni tra dicembre e gennaio". "Allora -ha motivato l'assessore- credo sia meglio stabilire un automatismo anche per agevolare la comunicazione ai cittadini". Inoltre, per rendere maggiormente fruibili i mezzi pubblici Lavolta sta verificando con il suo collega alla Viabilità Lubatti se, contestualmente allo stop al traffico, è sostenibile garantire l'uso gratuito o a tariffa ridotta dei bus.
Sempre nella giornata di ieri gli assessori Lavolta, Lubatti e Tedesco (Commercio) hanno incontrato le associazioni di categoria Ascom e Confesercenti condividendo la necessità di sostenere in modo congiunto un progetto per il trasporto pulito delle merci. Inoltre, l’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) ha proposto al Comune di esaminare l’opportunità di incentivare l’uso del trasporto pubblico per la partecipazione alle attività culturali della città.