Meno plastica con Ecorispetto
Aspiag Service S.r.l. (la Despar del Nordest) anticipa gli obblighi di legge sul divieto di produrre e commercializzare sacchetti di plastica non biodegradabili. Un progetto realizzato con la collaborazione di Novamont e Legambiente prevede in tempi brevissimi la distribuzione di shopper in cotone e Mater-Bi - da EcosportelloNews
04 February, 2009
Aspiag Service S.r.l. (la Despar del Nordest) ha deciso di anticipare l’obbligo di legge stabilito con
l’approvazione della Finanziaria 2007 che stabilisce il divieto di produrre e commercializzare i sacchetti di plastica non biodegradabili così come definiti dalla direttiva UE (EN 13432). Un progetto in collaborazione di Novamont e Legambiente prevede la distribuzione, a partire dal mese di marzo 2009, solo di shopper in Mater-bi.
Una decisione significativa, dal momento che In Italia ogni anno finiscono tra i rifiuti 2 milioni di tonnellate di plastica, 300 mila delle quali derivano da oltre 4 miliardi di shopper e sacchetti per il trasporto della spesa.
I clienti dei supermercati Despar, Eurospar e Interspar del Triveneto e della provincia di Ferrara, infatti, potranno acquistare già da marzo 2009 le borse della spesa Despar Ecotone, robuste, pratiche, lavabili in lavatrice e riutilizzabili per lunghissimo tempo.
Da subito, invece, entreranno in commercio le nuove borse della spesa Despar Ecompostabili realizzate in Mater-Bi, una famiglia di bioplastiche nate dalla ricerca italiana di Novamont S.p.a. e costituite da materie prime rinnovabili di origine agricola (amidi e olii vegetali non OGM).
“Ogni anno, soltanto presso i nostri punti vendita, vengono acquistati circa 40 milioni di sacchetti in plastica, che corrispondono ad un’immissione dell’atmosfera di 2000 tonnellate di CO2 “, spiega Francesco Montalvo, Direttore Marketing di Despar. “Nel 2009, utilizzando anche soltanto il 20% di sacchetti in meno grazie alle alternative eco-compatibili che proponiamo con il marchio Ecorispetto, stimiamo di poter già ridurre le emissioni di CO2 di almeno 400 tonnellate”.
L’iniziativa Ecorispetto beneficia anche del sostegno di Legambiente, l'associazione ambientalista italiana più diffusa sul territorio, con oltre 1000 gruppi locali, 20 comitati regionali e più di 115.000 tra soci e sostenitori.
“Ricerca, innovazione, ambiente e mercato si incontrano in questa insolita alleanza per dare vita ad un progetto importante per l’ambiente e i consumatori – ha sottolineato Stefano Ciafani, responsabile ufficio scientifico di Legambiente –. I comportamenti individuali sono importantissimi per contribuire alla salvaguardia del Pianeta e delle nostre risorse ma è necessario un impegno della grande distribuzione in questa direzione per rendere efficace lo sforzo dei consumatori. E’ per questo che la scelta della Despar del Nordest di anticipare la direttiva sui sacchetti in plastica rappresenta una lodevole ed opportuna iniziativa che speriamo venga ben presto imitata in tutto il Paese”.