Rinnovabili, la Toscana approva la legge regionale
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvatole proposte delle Province in materia di normativa sugli impianti da fonti energetiche rinnovabili. La nuova legge stabilisce i siti nei quali non è possibile installare impianti, nonché i criteri da rispettare (distanza minima, potenza, etc)
27 October, 2011
Via libera dal Consiglio regionale della Toscana alla legge regionale sull'installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. L'aula ha approvato all'unanimità l'atto di revisione e miglioramento della normativa già in atto e contestualmente, sempre con voto unanime, due proposte di delibera, poi unificate, che recepiscono le proposte delle Province fatte ai sensi dell'art 7 della legge regionale 11/2011. “Agli enti locali - ha spiegato il presidente della commissione Ambiente Vincenzo Ceccarelli (Pd) - era stata data facoltà di avanzare modifiche alle zone di divieto individuate nella legge, specificatamente all'individuazione dei coni visivi anche panoramici o insediamenti storicizzati o di particolare pregio nei quali vietare ogni tipo di impianto”.
“Con questa legge - ha continuato Ceccarelli, che ha illustrato gli atti prima della votazione - applicando criteri uniformi e omogenei, stabiliamo dove si può procedere all'installazione di impianti e dove e' vietato. La Toscana ha da oggi una legge completa e in perfetto equilibrio tra necessita' di produzione da fonti rinnovabili e tutela dell'ambiente”. Dopo un primo periodo di applicazione della norma, le modifiche hanno riguardato la declinazione dei siti degradati, la riduzione delle distanze da 200 a 100 metri per impianti tra i 20 e i 100 Kw di potenza e la possibile installazione anche all'interno delle casse di espansione.
Soddisfazione è stata espressa anche dal vicepresidente della commissione Ambiente Andrea Agresti (PdL): “La legge è chiara e porta maggiore tranquillità rispetto all'installazione di impianti necessari, che senza regole precise potevano essere dislocati a caso”. (Fonte: agenzia Asca)