Jeremy Rifkin in Campidoglio: «In Italia tanti ostacoli, ma il Paese può guidare la Terza rivoluzione industriale»
Secondo l'economista, per entrare in una nuova era di sostenibilità bisogna puntare su energie rinnovabili, mobilità elettrica, tecnologia dell'idrogeno. «Sono molto rinfrancato da ciò che il sindaco ha fatto in questa città, ma bisogna muoversi con più aggressività», ha commentato Rifkin riferendosi a Roma
27 October, 2011
In occasione dell’uscita del suo libro “La Terza rivoluzione industriale”, l’economista Jeremy Rifkin è sbarcato a Roma per una lectio magistralis sulla sostenibilità, e in particolare sulle energie rinnovabili. Il modello economico e sociale del futuro, quello che permetterà al mondo di superare la crisi ed entrare nella “Terza rivoluzione industriale”, ha spiegato l’economista, deve basarsi su cinque pilastri. Il primo riguarda l'uso delle energie rinnovabili: «Si tratta di energie distribuite, che si trovano in ogni giardino, completamente diverse dal petrolio e dai combustibili fossili, che invece sono energie di élite», ha spiegato Rifkin. Il secondo passo riguarda poi la conversione degli edifici in piccole centrali elettriche, proprio attraverso le rinnovabili, «intervento che creerà migliaia di posti di lavoro», a cui devono aggiungersi lo stoccaggio di energia verde con l'idrogeno, la creazione di una rete energetica di nodi interconnessi, simile a Internet, e l'utilizzo di veicoli elettrici. Tutte misure che «devono essere collegate: è proprio qui che ha sbagliato Obama, nello sviluppare queste componenti da sole». Cinque pilastri su cui «si basa il futuro e se non investiamo adesso, diventerà sempre più difficile».
L'economista nel 2010 ha elaborato il Masterplan per lo sviluppo sostenibile di Roma Capitale. «Sono molto rinfrancato da ciò che il sindaco ha fatto in questa città, ma bisogna muoversi con più aggressività», ha commentato Rifkin. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha illustrato le diverse misure messe in atto da Roma Capitale per l'attuazione del piano di Rifkin. «Questa settimana è stato presentato il Paes, il Piano d'azione per l'energia sostenibile in Europa ed è già stata approvata la modifica del Regolamento edilizio, che sta trasformando la città«. È prevista inoltre, ha spiegato Alemanno, l'installazione di led per l'illuminazione pubblica e «l'assessore all'Ambiente Visconti sta sollecitando le case automobilistiche perché mettano a disposizione i veicoli elettrici per istituzioni e cittadini. La domanda c'è, ma manca il prodotto».
Rifkin ha speso anche qualche parola di incoraggiamento per il nostro Paese: in Italia, secondo l'economista, «ci sono troppi ostacoli all'interno del sistema politico e di quello industriale», ma «il vostro Paese – ha detto rivolgendosi alla platea – insieme alla Germania può guidare questo nuovo movimento, per due motivi: avete le Regioni, che sono molto potenti, e il movimento delle piccole e medie imprese più creativo del mondo».