Pannelli solari e pale eoliche: la Tour Eiffel diventa “green”
Presto al via un intervento di riqualificazione del primo piano della torre parigina, che prevede anche l'installazione di impianti a energia rinnovabile. L'energia pulita soddisferà per metà il fabbisogno energetico della Tour
03 November, 2011
Anche la Tour Eiffel si converte alla sostenibilità. L'opera simbolo di Parigi dal 1889, diventerà infatti più “ecologica” grazie a un progetto di efficientamento che prevede l’installazione di 4 pannelli solari e 4 pale eoliche. L'intervento permetterà di ridurre del 50% il consumo di elettricità per l’illuminazione della Torre e di produrre in modo sostenibile la metà dell’acqua calda utilizzata all’interno dei bagni e del ristorante. Non è la prima volta, in realtà, che la torre parigina subisce un restyling in salsa sostenibile. Già da qualche tempo infatti, la società che amministra il monumento ha deciso di utilizzare solo vernici ad acqua, meno inquinanti, nei periodici interventi di manutenzione. Le lampadine utilizzate per illuminare la struttura, inoltre, sono state sostituite con dispositivi a Led, molto più efficienti, e la durata dello “scintillio” che accende la torre a mezzanotte è stata ridotta da 10 a 5 minuti. Sempre nell'ottica della riduzione dell'impatto sull’ambiente, infine, nei vari esercizi commerciali presenti sul monumento è stata introdotta da tempo la raccolta differenziata.
Adesso, l’ulteriore passo nella direzione della sostenibilità, con l’installazione degli impianti di energia rinnovabile, a cui si aggiungerà anche un sistema di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana. Il costo totale dell'operazione ammonterà a circa 25 milioni di euro, stanziati dalla società che gestisce la torre parigina e dall’amministrazione della Ville Lumiere. Durata prevista dei lavori: circa 18 mesi, con avvio del cantiere non prima della primavera 2012. L’operazione di riqualificazione energetica della Tour Eiffel fa parte di un più generale intervento di ristrutturazione del primo piano dell’edificio, attualmente il meno amato dai turisti, che preferiscono arrampicarsi direttamente sulle piattaforme più alte. Per invogliare i visitatori a trattenersi anche al livello inferiore, saranno realizzate una sala per spettacoli e un’altra, da 300 posti, per conferenze e convegni, oltre a boutiques, un caffè e un piccolo museo. Sul grande “buco” centrale, infine, sarà realizzata una corolla traslucida che darà ai turisti l’illusione di passeggiare sospesi nel vuoto.