Legambiente denuncia: "Sciopero selvaggio sulla linea Termini-Giardinetti"
Dopo lo sciopero di ieri, sulla linea della ferrovia metropolitana continuano i disagi per i cittadini. Il comunicato stampa di Legambiente Lazio
08 November, 2011
Dopo il partecipato sciopero di ieri (7 novembre, ndr) che ha visto coinvolti i dipendenti Atac, Cotral, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilità, oggi il servizio di trasporto pubblico nella Capitale è tornato alla normalità. Ma non ovunque: sulla linea Roma Termini-Giardinetti servita dall'apposito trenino, per gli utenti i disagi non sono ancora finiti. Stamattina, infatti, chi si è recato alla stazione Giardinetti, dopo una lunga
attesa, ha potuto raggiungere la stazione di Centocelle e lì il trenino ha terminato la sua corsa. Unico avviso un biglietto scarabocchiato per comunicare che "il servizio della Roma-Giardinetti oggi è limitato sulla tratta Roma Laziali-Stazione di Centocelle". Un caso di sciopero selvaggio ad oltranza causato - secondo le voci degli utenti e dei lavoratori - dal mancato pagamento degli stipendi agli autisti. Nessun avviso sul portale Atac né sull'Agenzia della mobilità di Roma, men che
meno nelle varie stazioni di fermata: a pagarne il prezzo, ancora una volta, i pendolari, che si sono dovuti accalcare sull'affollatissima linea 105.
"*Questo episodio è gravissimo e non va ignorato: si sta cercando di mettere i lavoratori contro gli utenti, quando entrambi sono vittime di una gestione pressappochista e scriteriata che sta provocando sul trasporto pubblico proprio quello che va scongiurato - afferma preoccupato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. - Sosteniamo le ragioni dei lavoratori in sciopero, ma al tempo stesso a pagare non possono certo essere gli utenti, che gridano da anni per avere un servizio migliore e ora rischiano di trovarsi gli aumenti, un
servizio peggiore e addirittura nuove tessere e biglietti separati grazie alla dismissione del Metrebus - ad esempio proprio sul trenino Termini-Giardinetti. È questo che stanno preparando il Sindaco Alemanno e la Presidente Polverini, piuttosto che scongiurare i tagli del Governo, coinvolgendo proprio associazioni e lavoratori? Noi continuiamo a sostenere l'unica via d'uscita valida: la salvaguardia del servizio pubblico, nella salvaguardia dei diritti di tutti".