World energy outlook 2011: indispensabile investire nelle rinnovabili (e nel nucleare)
L'Agenzia internazionale dell'energia ha pubblicato l'edizione 2011 del World energy outlook, nel quale stima una crescita vertiginosa dei prezzi dell'elettricità. Per questo, avverte l'Iea, occorre investire di più sulle tecnologie a basso tenore di carbonio
09 November, 2011
Se i governi non promuoveranno il nucleare e le rinnovabili nei prossimi 20 anni, l'energia diventera' piu' costosa e inquinante. L'allarme arriva dall'Agenzia internazionale dell'energia (Iea), che oggi ha pubblicato il rapporto annuale World energy outlook 2011 (vedi allegato).
La domanda globale di energia, si legge nel rapporto, crescerà del 36% da qui al 2035, trainata dalle economie emergenti e in particolare dalla Cina. Sempre entro il 2035 l'uso del carbone, che nell'ultima decade ha risposto a quasi la metà della crescita di domanda energetica, aumenterà del 65%.
"I governi devono introdurre misure più incisive per guidare gli investimenti in tecnologie efficienti e a basso tenore di carbonio - commenta Maria van der Hoeven, direttore esecutivo dell'Iea - L'incidente nucleare di Fukushima, i disordini in alcune parti del Medio Oriente e in Africa del Nord e la netta ripresa della domanda energetica nel 2010, che ha spinto le emissioni di CO2 a un livello record, evidenziano l'urgenza e la portata della sfida".
"Ritardare gli interventi - aggiunge Fatih Birol, responsabile economico dell'Agenzia - è una falsa economia: per ogni dollaro non investito nel settore energetico prima del 2020, sarà necessaria una spesa addizionale di 4,30 dollari per compensare l'aumento delle emissioni".
Il comunicato stampa della Iea