Se la differenziata finanzia la scuola
Più si conferiscono materiali alle stazioni ecologiche, più si trasferiscono fondi alla scuola. Succede a Ravenna, dove Hera la multiutility che gestisce i rifiuti (oltre a gas e ciclo idrico), in collaborazione con i Comuni del territorio e ATO ha dato il via a “Riciclandino”, un progetto che coinvolge tutte le scuole, dalle materne alle superiori, con l’obiettivo incentivare la buona pratica della raccolta differenziata sia tra gli studenti, che fra i genitori e allo stesso tempo reperire fondi per la scuola pubblica.
In tutto saranno coinvolti 32.000 studenti di 250 scuole, distribuite in buona parte della provincia di Ravenna. In particolare nei comuni di: Ravenna, Cervia, Russi, Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno.

Come funziona Riciclandino
Il meccanismo del progetto è semplice. Dopo un’intensa campagna di comunicazione e sensibilizzazione presso le classi delle scuole aderenti, ad ogni alunno sarà consegnata una tessera riportante un codice a barre che identifica l’istituto di appartenenza.
Nel corso dell’intero anno scolastico, ogni ragazzo che andrà a conferire rifiuti alla stazione ecologica, potrà farsi leggere la tessera da un apposito lettore. Grazie a tale identificazione, che consente di risalire alla scuola frequentata dal ragazzo, Hera per ogni conferimento di carta/cartone, vetro/lattine e plastica, oli minerali e vegetali e batterie per auto, riconoscerà a favore dell’istituto del ragazzo un contributo pari a 15 centesimi per chilogrammo.
In questo modo, oltre a fornire un contributo economico alla scuola, l’iniziativa si propone anche di diffondere una sempre maggiore cultura della raccolta differenziata e far conoscere nel dettaglio i numerosi servizi che Hera mette a disposizione dei cittadini, anche in campo ambientale.

L’anno scorso, nel solo comune di Ravenna, contributi per 16.000 euro
Nel comune di Ravenna, dove lo scorso anno il progetto è stato avviato, ‘Riciclandino’ ha portato al corretto conferimento di quasi 670 tonnellate di rifiuti, che si sono complessivamente tradotti per le scuole in un sostegno economico pari a 16.000 euro. Un contributo notevole, considerato l’attuale periodo di crisi che vede penalizzata anche l’istruzione.

L’impegno di Hera a favore della scuola
“Riciclandino” si inserisce tra le innumerevoli iniziative che il Gruppo, da sempre attento al mondo della scuola, dedica a questo settore. Ricordiamo che anche quest’anno Hera offre agli istituti di ogni ordine e grado presenti sul territorio in cui opera diverse opportunità educative, prima fra tutte ‘La grande macchina del mondo’, il progetto su acqua, energia e ambiente che prevede 6.000 ore formative e il coinvolgimento di 2.400 classi.