EMAS Awards: Ravenna, unica italiana premiata dall'Unione Europea per l'ecoinnovazione
La Commissione Ambiente dell'Unione Europea ha premiato i vincitori del del sistema europeo di ecogestione e audit European Eco Management and Audit Scheme, che premia le organizzazioni pubbliche e private che introducono i migliori piani di gestione ecosostenibile. Premiato il Comune di Ravenna
21 November, 2011
La Commissione europea ha proclamato i vincitori di quest'anno dei premi del sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco Management and Audit Scheme – EMAS). Le sei organizzazioni vincitrici non solo si sono distinte per l'eccellenza nel rispetto e nella protezione dell'ambiente ma hanno anche adottato soluzioni innovative per coinvolgere diversi soggetti interessati.
Il commissario per l'ambiente, Janez Potočnik, ha dichiarato al riguardo: "Le sfide ambientali che siamo chiamati ad affrontare riguardano tutti noi e richiedono un'azione comune. Mi congratulo con i vincitori e con tutti i candidati per il loro impegno a favore dell'ambiente. Spero che le loro soluzioni innovative e la partecipazione fattiva di diversi attori spronino altri a seguire il loro esempio."
I vincitori di quest'anno, scelti tra 36 candidati, sono: Belvas Organic Chocolate (Belgio), Ebswien Hauptkläranlage (Austria), Eurobank EFG Bank (Grecia), Fritz Erler-Schule Pforzheim (Germania), Kneissler Brüniertechnik (Germania) e il Comune di Ravenna (Italia).
I vincitori del 2011 e i traguardi raggiunti
Organizzazioni del settore privato
Micro-organizzazioni: Belvas Organic Chocolate (Belgio): il processo di gestione dei rifiuti di Belvas prevede la separazione dei rifiuti organici e il loro uso negli impianti di biometanizzazione. Per sciogliere il cioccolato viene utilizzato un sistema unico di recupero dell'energia. Belvas organizza visite dei propri impianti per mostrare esempi pratici di protezione dell'ambiente in una "fabbrica ecologica". Durante le visite alla fabbrica si tengono anche dibattiti sulla promozione delle norme ambientali esistenti e sul consumo sostenibile e gruppi di riflessione con i soggetti interessati.
Piccole organizzazioni: Kneissler Brüniertechnik (Germania)- Questa impresa familiare operante nel settore del trattamento chimico superficiale coinvolge i suoi dipendenti nella gestione ambientale e premia le proposte innovative, come ad esempio l'adozione di un nuovo metodo di gestione dei rifiuti che ha permesso di ridurre fino al 90% i rifiuti generati in un processo produttivo. I fornitori devono rispondere a standard ambientali elevati: i prodotti chimici vengono acquistati soltanto da fornitori con certificazione EMAS o ISO 140001. Kneissler collabora con un'organizzazione ambientalista per valutare il proprio impatto sulla biodiversità e la propria dipendenza dai servizi ecosistemici.
Organizzazioni di medie dimensioni: Ebswien Hauptkläranlage (Austria)- Questo impianto viennese di trattamento delle acque reflue collabora con soggetti interessati sia interni che esterni. I rappresentanti del personale danno informazioni al pubblico durante le visite all'impianto e le giornate porte aperte, sottolineando l'importanza di educare i ragazzi a una gestione responsabile dell'acqua e dei rifiuti. L'impianto ha un impatto anche sulle scelte dei fornitori: ad uno di essi è stato chiesto di effettuare le consegne non più su strada ma per ferrovia, cosa che ha consentito di evitare l'emissione di 135 tonnellate di CO2.
Grandi organizzazioni: Eurobank EFG Bank (Grecia)- Questo istituto finanziario contribuisce all'integrazione dei principi dello sviluppo sostenibile nelle pratiche bancarie attraverso la sua presenza nel comitato direttivo globale e la presidenza della task force europea dell'Iniziativa finanziaria del programma delle Nazioni Unite per l'ambiente. In ogni filiale e nelle unità aziendali principali sono stati nominati dei responsabili ambientali.
Organizzazioni del settore pubblico
Piccole organizzazioni: Fritz-Erler-Schule Pforzheim (Germania)- Questa scuola ha inserito la gestione ambientale tra le attività educative principali. Insegnanti, studenti e fornitori, compresi la panetteria della scuola e i servizi incaricati della gestione dei locali, collaborano per migliorare l'efficienza ambientale degli edifici. Tra il 1998 e il 2009 la scuola ha ridotto del 35% le emissioni di CO2. Le attività di gestione ambientale vengono comunicate tramite un sito internet grazie a una piattaforma per lo scambio di idee.
Grandi organizzazioni: Comune di Ravenna (Italia)-
Il Comune di Ravenna ha attivato strutture partecipative per coinvolgere dipendenti e soggetti interessati esterni. Negli edifici del Comune di Ravenna, 100 "campioni" EMAS si scambiano informazioni in tempo reale per migliorare l'efficienza ambientale. Fondamentali sono, inoltre, gli appalti pubblici verdi che vertono principalmente sull'acquisto di carta riciclata, di mobilio scolastico fatto con materiali certificati e su altri elementi. Tra il 2008 e il 2010 la partecipazione attiva dei cittadini ha consentito di ridurre del 6% il consumo giornaliero di acqua per abitante in un quartiere della città. Il Comune ha inoltre realizzato una serie di progetti per la raccolta dei rifiuti con la collaborazione di circa 13 000 studenti e famiglie, raddoppiando il livello di partecipazione degli anni precedenti.
“La Registrazione EMAS (Regolamento Europeo N. 1221/2009) per il Comune di Ravenna ha rappresentato” – ha affermato l’Assessore all’Ambiente Guido Guerrieri – “un cammino impegnativo ma sicuramente utile ad un percorso di continuo miglioramento delle prestazioni ambientali nel governo della città. Questo riconoscimento ci rende orgogliosi e ci stimola a proseguire su questa strada. Va reso merito e quindi è d’obbligo condividere la soddisfazione di questo momento con tutti coloro che, all’interno dell’Amministrazione, hanno lavorato e continuano ad operare per il mantenimento del processo legato alla Registrazione EMAS”.