Renzi lancia le case popolari “a energia zero”
Il sindaco Renzi ha presentato un progetto di edilizia sociale ad altissima efficienza energetica: l'edificio sarà pronto nel 2014 e grazie a una serie di espedienti architettonici sarà classificato in classe energetica A+
22 November, 2011
Il Comune di Firenze ha annunciato la realizzazione di 21 alloggi di edilizia residenziale pubblica a “energia zero”. Le nuove case popolari ad alta efficienza energetica saranno costruite nell’area ex Pegna del capoluogo toscano (dietro via Gabriele d’Annunzio) da Casa Spa, la società che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei 33 Comuni dell’area fiorentina. Si tratta, dopo le esperienze torinesi di edilizia sociale sostenibile, del primo progetto italiano di stabili popolari a energia zero, come ha sottolineato con orgoglio il sindaco di Firenze Matteo Renzi. L'obiettivo del Comune è quello di anticipare gli adempimenti previsti dalla direttiva europea 2010/31/CE, secondo la quale tutti i nuovi edifici realizzati a partire dal 2020 dovranno avere un altissimo grado di efficienza e soddisfare il proprio fabbisogno con energia rinnovabile, possibilmente autoprodotta.
Le case popolari fiorentine saranno pronte entro il 2014, saranno dotate di un pacchetto murario in legno poco disperdente, e potranno contare su diversi espedienti architettonici pro-efficienza. A cominciare dai tre grandi atri bioclimatici in corrispondenza dei vani scala, che avranno una parete esterna totalmente vetrata e provvista di lamelle apribili. Durante l’inverno questi serramenti saranno chiusi, diminuendo la dispersione dell'aria calda e, anzi, accumulando calore per effetto serra. Nei mesi estivi, invece, le lamelle saranno lasciate aperte per favorire la ventilazione naturale interna. L'edificio sarà inoltre provvisto di 4 torri di ventilazione e di un sistema di condutture sotterranee, che consentiranno di raffreddare l'aria in estate e di riscaldarla d'inverno prima di immetterla negli appartamenti. In questo modo, garantiscono i progettisti, la temperatura dell'aria potrà essere abbassata anche di 12 gradi nei mesi più caldi e innalzata di 10 gradi in inverno. Grazie a tutti questi espedienti, lo stabile sarà classificato in classe energetica A+ (con un fabbisogno di 12,04 kWh/mq annui) e potrà ricavare la energia necessaria all'autosufficienza a partire da fonti rinnovabili.
«Il Comune di Firenze ha una particolare sensibilità per l'ambiente - ha dichiarato Renzi - Con questo intervento gli alloggi di edilizia pubblica non sono più' una soluzione per “sfigati”, ma una cosa all'avanguardia. E questa credo che sia una delle cose più di sinistra che si possano fare».