Enti locali e cambiamento climatico: un database online con le migliori buone pratiche
Pubblicato, nell'ambito del progetto europeo Lg Action, un archivio informatico delle migliori esperienze realizzate da piccoli e grandi comuni in materia di riduzione delle emissioni ed efficienza energetica. Nel database anche 3 città italiane del Coordinamento Agende 21 Locali
28 November, 2011
Un database online gratuito che contiene 30 casi eccellenti di esperienze promosse da enti locali dell’Unione europea nei campi dell'efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di Co2. L'archivio di buone pratiche è stato messo a punto nell'ambito dell'iniziativa Lg Action, che raccoglie appunto una rete di enti locali europei impegnati nella contrasto degli effetti del cambiamento climatico. Le informazioni raccolte riguardano tanto i piccoli comuni quanto le grandi capitali proprio, in modo da offrire modelli utili a tutti gli amministratori interessati. L’elenco comprende località danesi, tedesche, estoni, ungheresi, belghe e, per l'Italia, i Comuni di Bologna, Padova e Reggio Emilia, aderenti anche al Coordinamento Agende21 Locali italiane.
“In una situazione di scarsa disponibilità di risorse economiche come quella in cui ci troviamo – commenta Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane – offrire agli enti locali uno strumento gratuito per informarsi e aggiornarsi, esaminando esperienze già testate da città simili alla propria per geografia o caratteristiche demografiche, può rappresentare veramente un utilissima opportunità”.
Tra le tante esperienze interessanti e riproducibili, si segnala quella di Valga in Estonia, dove si è arrivati ad un risparmio energetico del 60% negli asili nido grazie ad una ristrutturazione delle strutture ad un impiego di tecnologie più avanzate. Oppure il traguardo raggiunto dalla comunità di Lolland, in Danimarca, dove, oltre a coprire il 70% del fabbisogno di energia per il riscaldamento con le rinnovabili, è stata realizzata la prima centrale dimostrativa danese con tecnologia a idrogeno. Ma sono molti i casi curiosi. Come quello di Bruxelles dove è stato creato un sistema di etichettatura per prodotti alimentari che ha avuto un notevole successo e il cui ciclo di vita è stato analizzato al fine di ottenere una riduzione di Co2 effettuando azioni mirate sul packaging, la conservazione, l’uso di pesticidi e il trasporto.