Clini: “Il Quarto conto energia non sarà cambiato”
Il ministro dell'Ambiente ha dichiarato che non intende cambiare il sistema di incentivazione del fotovoltaico. In arrivo, invece, forse entro appena due settimane, provvedimenti dedicati alle altre fonti rinnovabili, a cominciare da biocombustibili e biomasse
01 December, 2011
Il Quarto conto energia non sarà modificato dal nuovo Governo. Lo ha dichiarato, a margine di un convegno, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini in persona. «Se qualcuno pensa che possiamo rimettere mano al quarto conto energia, si sbaglia – ha detto il ministro - Il quarto conto fotovoltaico è già stabilito, toccarlo avrebbe effetti più negativi che positivi, anche dal punto di vista economico».
Dichiarazioni che hanno suscitato la reazione immediata di Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi. «Sul Conto energia il ministro dell'Ambiente Corrado Clini sbaglia – si legge nel comunicato di Bonelli - il decreto Romani va cambiato immediatamente se si vuole evitare che il settore delle rinnovabili, che vale oltre 13 miliardi di fatturato, 1000 imprese e oltre 100.000 addetti, vada in stallo».
Sulle altre fonti rinnovabili, invece, Clini ha annunciato l'imminente uscita di nuovi decreti, che potrebbero essere pronti già entro la metà di dicembre. Secondo il ministro, i nuovi provvedimenti sono necessari per completare il quadro di incentivi previsto del decreto Romani per recepire la direttiva europea in materia di energia “verde”. I nuovi provvedimenti dovrebbero riguardare prima di tutto le biomasse e i biocombustibili, per i quali il ministro dell'Ambiente teme il rischio di concorrenza con le produzioni agricole.