Milano tira dritto e conferma il blocco del traffico di venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Una decisione che non trova d'accordo tutti i sindaci che questo pomeriggio hanno partecipato al tavolo convocato in Provincia per prendere una decisione dopo 22 giorni consecutivi di micropolveri oltre i valori limite. All'incontro erano presenti i rappresentanti di 44 comuni, tutti scettici sulla proposta presentata da Milano e che l'assessore Maran ha definito oggi pomeriggio "una misura necessaria". Quasi tutti i comuni hanno detto no al blocco, tranne Pioltello che è d'accordo per principio ma ritiene poco fattibile l'applicazione del blocco sul suo territorio attraversato da diverse strade provinciali.
La proposta di Palazzo Marino è arrivata poco prima dell'incontro tra i primi cittadini: Milano aveva comunicato l'intenzione del blocco della circolazione per auto e moto il 9 e 10 dicembre, e di richiedere ai presidi di sospendere le lezioni nelle scuole milanesi per non creare disagi alle famiglie.
Un'idea che aveva scatenato alcune perplessità tra gli altri comuni, ribadite durante il tavolo di questo pomeriggio. Il Presidente della Provincia Podestà ha chiesto a Milano di non fare il blocco. Il Comune di Sesto San Giovanni, ad eesempio, aveva fatto sapere di esssere contrario all'ipotesi lanciata dalla giunta Pisapia di bloccare totalmente il traffico nelle giornate di venerdì e sabato. L'assessore all'Ambiente, Lella Brambilla, rileva la "difficoltà" di "inibire la circolazione con cosi' breve preavviso", soprattutto alla luce della situazione del trasporto pubblico sestese.
Nella riunione del tavolo dei sindaci di oggi pomeriggio, Sesto ha proposto l'introduzione delle targhe alterne fin dal prossimo lunedì e il dimezzamento del prezzo del biglietto di trasporto pubblico, al fine di incentivarne l'utilizzo per gli spostamenti urbani.
Altri comuni hanno condiviso l'ipotesi di targhe alterne dopo l'Immacolata ma non se ne è fatto niente per il momento.
Concordia invece sulla proroga del fermo dei Diesel Euro 3 ma non si è definito se diventerà operativa già il 9 dicembre come a Milano.

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