Campania: Ganapini preoccupato per la procedura di infrazione Ue
C’è pericolo di perdere le risorse finanziarie dei fondi strutturali per i rifiuti
16 February, 2009
L’assessore regionale Ganapini lancia l’allarme sulla procedura di infrazione aperta dall’Unione europea nei confronti dell’Italia per la gestione del ciclo dei rifiuti e l’emergenza dello scorso anno.
La dichiarazione è stata data durante un convegno al Tar di cui l’assessore è stato ospite. Ha esordito Ganapini: «Dobbiamo essere preoccupati della procedura di infrazione in corso. A seguito di essa, la Commissione europea ritiene di bloccare le risorse finanziarie che abbiamo sui fondi strutturali per i rifiuti: 300 milioni di euro». Dunque, l’ennesimo danno per la regione Campania per quel che concerne la gestione rifiuti.
L’assessore ha parlato, durante il suo intervento, anche di altri elementi di preoccupazione che in questi giorni starebbero arrivando dal fronte europeo. Innanzitutto, una lettera di due pagine con la quale verrebbero chiesti chiarimenti in merito al decreto 90 (quello varato dal governo Berlusconi e poi convertito in legge) e tre che chiederebbero, invece, informazioni sull’apertura di discariche in aree protette.
Infine, ha aggiunto l’assessore: nonostante fior di impianti pronti per trattare la sostanza organica ( Teora e San Tammaro) non ne parte uno. Sarebbe competenza del commissariato ai rifiuti. Alcuni comuni ormai pagano 300 euro per tonnellata di organico che esportano in altre regioni.