Rinnovabili, Marcegaglia: «Razionalizzare gli incentivi»
La presidente di Confindustria interviene sul tema dei sussidi statali per le fonti energetiche rinnovabili, chiedendo che gli incentivi vengano razionalizzati ed allineati a quelli degli altri Paesi europei
14 December, 2011
La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia torna sul tema delle fonti rinnovabili, sottolineando l'importanza del settore, ma anche la necessità di "razionalizzare" i sussidi statali. «Dobbiamo trovare un criterio razionale e coerente del livello di incentivazione», ha dichiarato nel corso del suo intervenendo ad un convegno organizzato da Terna e dal Rie (Ricerche industriali ed energetiche).
«La green economy - ha sottolineato l'imprenditrice - è un volano di crescita e può creare nuove aziende e posti di lavoro». Secondo Marcegaglia, però, il sistema di incentivi per le fonti energetiche low carbon necessita di una revisione. «Lo sviluppo di questo settore - ha aggiunto - non può andare a discapito di altri settori industriali». Che tradotto in parole povere significa rivedere le tariffe incentivanti. «Sono quindi necessari incentivi allineati con gli altri Paesi europei - ha concluso la presidente di Confindustria - Solo così si potranno garantire alle nuove tecnologie prospettive di crescita stabili nel medio e lungo periodo».
Non è la prima volta che l'associazione degli industriali interviene in materia di incentivi per le fonti rinnovabili. La scorsa primavera, prima dell'approvazione del cosiddetto decreto Romani, Confindustria aveva chiesto di riequilibrare i sussidi statali, considerati troppo sbilanciati in favore del fotovoltaico.