Fotovoltaico, la Cina alza ancora gli obiettivi al 2015
In seguito al boom delle installazioni legato all'introduzione dei nuovi incentivi statali, il governo cinese ha deciso di rendere più ambizioso il piano di sviluppo delle rinnovabili al 2015. Per il fotovoltaico, in particolare, previsti 15 Gigawatt di potenza complessiva
15 December, 2011
Pechino sembra sempre più intenzionata a puntare sull'energia pulita. Dopo i dati diffusi nei giorni scorsi da Ernst & Young, secondo i quali la Cina è il paese leader negli investimenti per le rinnovabili, i media cinesi hanno annunciato che il governo intende innalzare del 50% l'obiettivo nazionale in materia di fotovoltaico. Secondo le indiscrezioni, la Cina si impegnerà a raggiungere, entro il 2015, 15 Gigawatt di potenza solare installata, a fronte del 10 Gw indicati nel precedente piano quinquennale.
Elevato anche il target previsto per l'energia eolica, che dovrebbe raggiungere quota 100 Gw entro lo stesso periodo. A spingere il governo cinese verso obiettivi così ambiziosi sarebbe stato proprio il boom che le installazioni di impianti a fonti rinnovabili ha avuto negli ultimi tempi. A favorire la crescita delle fonti low carbon, e in particolare del fotovoltaico, è stata soprattutto la decisione di aumentare le tariffe incentivanti, a partire dall'estate scorsa.
Anche l’incidente nucleare di Fukushima, a quanto pare, ha contribuito alla conversione “verde” di Pechino: la decisione di portare l'obiettivo solare ai 10 Gw entro il 2015, raddoppiando il target precedente, era stata presa proprio all'indomani della catastrofe giapponese. L'obiettivo, comunque, sembra alla portata della Cina: secondo le ultime stime, la capacità fotovoltaica installata nel corso del 2011 supererà il Gigawatt e mezzo e le previsioni per il futuro parlano di una produzione elettrica annua da energia solare di circa 20 miliardi di kWh entro il 2015. Non esattamente bruscolini.