Pinguini innamorati di Kyoto
Legambiente scende in piazza a Roma, travestita da pinguini, per celebrare l'anniversario dalla firma del Protocollo di Kyoto. Con lo slogan "I love Kyoto" l'associazione ambientalista ha voluto sottolineare la necessità da parte dell'Italia di adottare migliori strategia per preservare il clima
17 February, 2009
Trenta pinguini lungo la scalinata di piazza di Spagna a Roma al grido di ''I love Kyoto''. Cosi' Legambiente ha celebrato questa mattina l'anniversario della firma del Protocollo di Kyoto per ricordare ancora una volta la necessita' che l'Italia adotti una strategia precisa nella lotta all'effetto serra e ai mutamenti climatici.
Al centro della performance mascherata dei volontari ambientalisti la richiesta di fermare la febbre del pianeta, non incentivando lo sviluppo di carbone e nucleare, ma piuttosto investendo su fonti rinnovabili e risparmio energetico.
''Il nostro Paese non ha ancora adottato una precisa strategia per attuare gli impegni dal primo periodo di azione del protocollo di Kyoto - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente -. Al termine del primo anno di effettiva validita' degli impegni previsti dal protocollo (2008-2012), che per l'Italia prevedevano un taglio complessivo del 6,5% delle emissioni, queste dal 1990 ad oggi sono cresciute, invece, del 9,9%. Oltre a non avere un valido piano di azione per metterci al passo con gli obiettivi del Protocollo, in Italia si rilanciano carbone e nucleare a danno dello sviluppo di rinnovabili ed efficienza energetica. Cosi', in modo paradossale, rispetto agli Stati Uniti che annunciano un ''Green New Deal'' di rilevanza storica, il nostro Paese sceglie ancora una volta di tornare al passato con una politica energetica fondata sulle fonti piu' sporche e pericolose, perdendo di nuovo l'occasione di trasformare l'emergenza climatica in rilancio dell'economia''.