Rinnovabili termiche, Clini: «Il conto energia si farà»
Il ministro dell'Ambiente ha confermato l'intenzione del governo di varare un meccanismo incentivante per le rinnovabili termiche simile al Conto energia, come previsto dal decreto Romani. Soddisfatta l'associazione di settore Assotermica, che però attende al più presto dettagli sul nuovo sistema di sussidi
19 December, 2011
Il conto energia per le rinnovabili termiche si farà. Lo ha promesso il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, in occasione di un incontro con Assotermica (Associazione produttori di apparecchi e componenti per impianti termici). L'associazione aveva più volte sollecitato l'approvazione da parte del governo di un meccanismo incentivante simile a quello previsto per il solare fotovoltaico, sottolineando la necessità di equilibrare maggiormente i sussidi previsti per le diverse fonti rinnovabili.
La predisposizione di un sistema simile al Conto energia, del resto, è prevista anche dal decreto legislativo n. 28/2011 (il cosiddetto decreto Romani), che dispone appunto l'erogazione di un incentivo per ogni kWh di energia termica prodotto. Una misura che finora è rimasta inapplicata, dal momento che non sono mai stati varati i decreti attuativi necessari per definire entità degli incentivi e norme per l'attribuzione.
Ora, dunque, la promessa di Clini, che ha incassato il prevedibile plauso di Assotermica, pur se con qualche riserva. «Siamo contenti di quanto ci ha fatto sapere il ministro, che comunque non è stato più preciso per quanto riguarda il meccanismo di incentivazione e la data di entrata in vigore del conto energia termico - ha commentato Paola Ferroli, presidente dell'associazione - Auspichiamo che il ministero faccia tesoro dei suggerimenti presentati dalle categorie allo scorso governo e ci rendiamo naturalmente disponibili al ministro Clini per incontri di approfondimento sul tema».