In arrivo finanziamenti Bei per metro e risparmio energetico
La Banca europea degli investimenti sosterrà con 380 milioni di euro lo sviluppo della rete metro (linea C, nuovi treni) e l'avvio del programma Elena per l'efficienza e il risparmio energetico
20 December, 2011
Sviluppo della rete metropolitana, risparmio energetico, project financing per i grandi progetti urbanistici (dal Museo di Roma, al Waterfront di Ostia, al Campidoglio2) sono stati i temi al centro dell’incontro tra il sindaco Alemanno e il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (Bei), Dario Scannapieco.
Durante il meeting, al quale hanno preso parte anche il direttore esecutivo di Roma Capitale, Raffaele Borriello, e il capodivisione di Infrastrutture, Energia ed Enti locali della Bei, Gennaro Ramazio, si è discusso delle misure anticrisi previste nel Piano di interventi di Roma Capitale. È stata l’occasione per definire le linee guida di un accordo a medio e lungo termine che Roma Capitale e Bei sigleranno per garantire la ripresa degli investimenti nella città.
In base all'accordo, il sostegno della Bei riguarderà nel dettaglio:
- lo sviluppo della rete metropolitana: a partire dal prossimo mese di gennaio, la Bei erogherà 230 milioni di euro di investimenti per la linea C e 150 milioni per il materiale rotabile della linea B;
- l'avvio del programma Elena per l'efficienza e il risparmio energetico;
- i grandi progetti realizzati sotto forma di partenariato pubblico privato, in forme da stabilire. La Bei si è resa disponibile a valutare il possibile supporto finanziario secondo i propri criteri alle opere che Roma Capitale realizzerà attraverso il project financing per attuare il piano strategico di sviluppo (Museo di Roma, Tor Bella Monaca, Waterfront di Ostia) oltre ai progetti di Campidoglio2 e delle Torri dell'Eur.
La Bei si è resa, inoltre, disponibile ad aprire un tavolo di confronto con Roma Capitale e Atac, per verificare la possibilità di un intervento in favore del trasporto pubblico locale. Bei e Roma Capitale si sono dette disponibili in futuro a nuove collaborazioni, in particolare per lo sviluppo delle piccole e medie imprese romane.