Efficienza energetica, accordo tra imprenditori e sindacati
Siglata un'intesa tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per individuare fattori premianti in materia di risparmio energetico da inserire negli accordi contrattuali. Imprense e sindacati chiedono inoltre al governo l'apertura di un tavolo tecnico sul tema dell'efficienza
22 December, 2011
Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno siglato oggi un avviso comune per la promozione dell'efficienza energetica, strumento che rappresenta, secondo tutte le parti in causa, un'importante occasione di crescita industriale e occupazionale per il paese attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e l'applicazione di quelle esistenti su vasta scala. Lo ha annunciato con una nota ufficiale la stessa associazione degli industriali
«L'efficienza energetica - si legge nel comunicato - è una fondamentale misura di rilancio delle competenze manifatturiere italiane, un comparto che conta più di 400.000 aziende e oltre 3 milioni di occupati (incluso l'indotto), nelle quali il nostro Paese è leader internazionale: trasporti, illuminazione, edilizia residenziale, caldaie a condensazione, cogenerazione, elettrodomestici, tecnologie per il calore, elettromeccanica, motori ed inverter». L'obiettivo dell'intesa è quello di definire fattori premianti legati ai comportamenti virtuosi in campo energetico e ambientale nell'ambito degli accordi contrattuali di secondo livello. Confindustria e sindacati, inoltre puntano a «condividere con le Regioni e i Ministeri competenti un "burden sharing" (suddivisione regionale degli impegni, ndr) per raggiungere nel 2020 degli obiettivi minimi di efficienza energetica».
«Confindustria, Cgil, Cisl e Uil - conclude la nota - chiedono infine al Governo l'apertura di un tavolo di confronto per stabilire un programma efficace che consenta di realizzare gli obiettivi dell'efficienza e del risparmio energetico con un sistema incentivante sostenibile e stabile nel tempo».