Presidenza danese dell'Ue: «Investire nelle rinnovabili e nell'efficienza energetica»
Presentato il semestre di presidenza Ue della Danimarca. Secondo il ministro danese dell'Energia, l'efficienza energetica è uno dei temi fondamentali, anche per garantire all'Europa la ripresa economica e occupazionale. Ma serviranno sforzi importanti, anche in materia di rinnovabili
22 December, 2011
L'Europa deve fare scelte coraggiose per il futuro, se non vuole trovarsi dinanzi a una delle più gravi crisi economiche e climatiche della sua storia. Questo è il messaggio lanciato dalla Danimarca in occasione della presentazione del suo semestre alla presidenza dell'Ue. «Siamo di fronte alla più grave crisi economica dai tempi della Seconda Guerra Mondiale e ci stiamo muovendo verso un aumento delle temperature di 6 gradi centigradi - ha dichiarato Lenegaard Martin, ministro danese per l'Energia e il Clima - L'Europa non può concentrarsi sulla crisi economica e ignorare la crisi ambientale».
Secondo la Danimarca, dunque, riduzione dei consumi energetici e ripresa economica e occupazionale non possono che andare a braccetto. «La Commissione europea ha avanzato proposte per l'efficienza energetica - ha aggiunto Lenegaard - Ogni euro speso in termini di efficienza andrà per l'occupazione nell'Unione europea». Ai presidenti di turno dell'Unione non spaventa la sfida che attende i 27. Il ministro danese, infatti, si dichiara consapevole del fatto che nessuno dei mix energetici sostenibili proposti dalla Commissione potrà essere ottenuto senza compiere degli sforzi sia in termini di efficienza energetica che di sviluppo delle fonti rinnovabili. Due settori chiave nei quali saranno necessari importanti investimenti da parte dell'Ue.