Riciclo dei pannelli fotovoltaici, in Europa diventa obbligatorio
Modificata la direttiva comunitaria sulla gestione dei Rifiuti elettronici: il recupero dei componenti fotovoltaici e fine vita è diventato obbligatorio per legge. Ora gli tati membri dovranno attrezzarsi tecnicamente per la raccolta e il riciclo
23 December, 2011
Riciclare pannelli e altri componenti degli impianti fotovoltaici è diventato obbligatorio, almeno in Europa. L'obbligo è stato inserito nella cosiddetta direttiva Weee, dall'acronimo inglese Waste of electric and electronic equipment, che corrisponde al nostro Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Il provvedimento (direttiva 2002/96/CE) è stato infatti oggetto di una revisione e tra le modifiche approvate dagli organi politici dell'Ue e dal Comitato permanente dei rappresentanti dei 27 Stati membri c'è appunto l'obbligo di recuperare i componenti degli impianti solari giunti a fine vita.
I governi nazionali, a questo punto, dovranno provvedere alla predisposizione di una filiera per il riciclo, anche se a questo proposito i Paesi Ue sono stati invitati dall'Epia (Associazione europea dell'industria fotovoltaica) ad organizzare un unico sistema paneuropeo, piuttosto che predisporre delle filiere locali. Secondo l'associazione, un buon modello potrebbe essere rappresentato dal programma PV Cycle, costituito proprio dall’industria fotovoltaica ed entrato in esercizio qualche mese fa.
L'Epia, infine, chiede che venga sfruttata al meglio un'altra possibilità offerta dalla nuova versione della direttiva: fissare un obiettivo di raccolta differenziata specifico per il materiale fotovoltaico. Secondo l'associazione, infatti, il sistema di recupero dei componenti fotovoltaici è molto diverso da quello degli altri dispositivi elettronici, per cui sarebbe opportuno diversificare gli obiettivi.