Il Codacons "trattiene il fiato" e annuncia una class action anti inquinamento
Protesta del Codacons il 29 dicembre in piazza del Popolo a Roma. In tenuta da "Babbo Natale antismog", l'associazione dei consumatori è scesa in piazza per annunciare un'azione collettiva finalizzata a far ottenere ai cittadini romani un risarcimento per danni da inquinamento atmosferico
30 December, 2011
Il Codacons, accompagnato da una schiera di Babbi Natale in maschera antismog, ha presentato oggi in piazza del Popolo un'azione collettiva finalizzata a far ottenere ai cittadini romani il risarcimento per danni da smog.
"Nell'ultimo anno - spiega il presidente Carlo Rienzi - siamo stati costretti a subire nella nostra città un continuo degrado dei quartieri, gravissimi allagamenti, disagi di ogni tipo, metro sommerse da sporcizia. Ora addirittura siamo soffocati dall'inquinamento dell'aria! Per tale motivo abbiamo deciso di organizzare una class action, alla quale possono aderire tutti i cittadini romani, chiedendo 2mila euro di risarcimento ciascuno".
"Si stima che ogni anno nella città di Roma - comunica il Codacons in una nota - muoiano più di 1000 persone a causa dello smog. Le Regioni ed i Comuni dovrebbero monitorare costantemente gli agenti inquinanti dannosi per la salute, tra cui il Pm10 ed il Pm2.5, e adottare tutte le misure necessarie per evitare danni alla salute dei residenti".
"L'Unione europea - aggiunge - con la direttiva 96/62/CE (D.Lgs. 351/1999), già dal 1996 ha predisposto un articolato sistema di norme diretto a consentire il raggiungimento di livelli di qualità dell'aria compatibili con la salute umana. Successivamente, l'Ue è intervenuta più volte per garantire un monitoraggio sempre più attento della qualità dell'aria, sino ad introdurre tra gli inquinanti da monitorare assieme al Pm10 anche il Pm2.5, ormai ben noto per la sua pericolosità, rimettendo alle Regioni ed ai Comuni la competenza diretta ad adottare gli obiettivi da raggiungere per ridurre le emissioni inquinanti, tra le quali lo sviluppo dei trasporti pubblici e la promozione della mobilità alternativa".
"Inoltre - conclude il Codacons - è stato fissato il limite di 35 giornate in cui i livelli di polveri sottili (Pm10) possono superare in un intero anno le soglie stabilite dalla UE (50 microgrammi per metro cubo). Roma Capitale continua costantemente a superare detti limiti, esponendo i cittadini romani a gravi pericoli per la salute".
Ulteriori informazioni sull'azione collettiva anti inquinamento su www.codacons.it
"Trattieni il fiato day" - Galleria fotografica dell'evento dal sito Codacons