Matera, un inferno di traffico: perché non si investe nel trasporto pubblico?
Le associazioni materane B.R.I.O. e MaterAzione rivolgono un appello alle amministrazioni pubbliche: "Una massa enorme di migliaia di veicoli circolanti paralizza quaotidianamente la mobilità urbana, danneggia l’ambiente (inquinamento atmosferico e acustico) e la qualità della vita". E' ora di fare qualcosa
04 January, 2012
L'associazione B.R.I.O. - sede operativa di Matera - e il gruppo civico MaterAzione hanno scritto agli amministratori del comune di Matera chiedendo di incentrare la loro azione al sostegno della mobilità urbana sostenibile, fondata sugli autobus urbani, per ovviare in modo strutturale alla paralisi della città causata dal traffico veicolare, ancor più evidente durante le festività natalizie. L'eccessivo uso del mezzo privato ed una serie di criticità dell'attuale gestione del trasporto pubblico sono cause scatenanti di questo annoso problema.
Ecco il testo della lettera:
"Gentili amministratori,
in quanto associazioni fortemente sensibili alla mobilità rispettosa dell’ambiente, come fattore essenziale per la qualità della vita di una città, vorremmo sottoporre alla Vs attenzione la situazione convulsa e i gravi danni ambientali, causati dall’eccessivo traffico veicolare che caratterizza in modo più clamoroso le festività natalizie.
Circa il 90% di questo imponente flusso veicolare è costituito da mezzi privati, sia di cittadini materani (nella maggior parte) che delle zone limitrofe, ed interessa in modo difforme ormai gran parte della giornata dalle 11 fino alle 20 e prevedibilmente è aumentato in modo vertiginoso nei giorni del presepe vivente.
Una massa enorme di migliaia di veicoli circolanti che paralizza la mobilità urbana, danneggia l’ambiente (inquinamento atmosferico e acustico) e la qualità della vita complessiva (danni a lungo termine alla salute umana a causa dei gas di scarico, nervosismo ed irritabilità di chi resta bloccato nel traffico), comporta problemi di sicurezza (intralcio ai mezzi di soccorso pubblico).
Questo serio problema, che affligge Matera in modo più pesante, data la sua conformazione allungata e la presenza di strade più strette e troppo spesso di auto parcheggiate stabilmente in divieto di sosta e fermata, inclusa l’area riservata agli autobus, (oltre alla presenza da qualche mese anche di un cantiere che ha ristretto ulteriormente la carreggiata (all’altezza del parco Giovanni Paolo II via Lucana), può essere ridotto strutturalmente rendendo finalmente efficiente ed appetibile il trasporto pubblico urbano, incentivando così i cittadini al suo utilizzo e parallelamente scoraggiando l’abuso del mezzo privato, troppo frequente anche per piccoli spostamenti e per il trasporto anche di una sola persona.
Attualmente infatti i bus urbani sono poco utilizzati dalla maggior parte della cittadinanza oltre che per una scarsa abitudine di base, per criticità oggettive del servizio: una frequenza delle corse molto bassa (intervalli di un’ora), un’informazione sugli orari del tutto assente ai pali delle varie fermate (e con essi anche qualsiasi recapito per chiederli per chi non ne fosse già a conoscenza), percorsi spesso poco razionali, l’assenza su qualsiasi strada di corsie dedicate che permettano di evitare le code.
Questi fattori rendono di fatto poco allettante l’uso dei bus urbani per ampie fasce di popolazione (coincidenti pressappoco con i patentati automuniti) e di fatto gli utenti maggiori risultano essere studenti minorenni, anziani e cittadini non automuniti.
Riteniamo, pertanto, che le feste di Natale 2011/12, complice anche il persistere di una forte crisi economica internazionale, siano il periodo propizio per invertire la tendenza, iniziando a rendere la mobilità urbana efficiente ed ambientalmente compatibile.
Auspicando finalmente coraggiose azioni di sostegno al trasporto pubblico di massa (incentrata soprattutto su mezzi elettrici ed eco-friendly) che scoraggi di fatto il ricorso non necessario ai mezzi privati (valendosi anche di opportuni incentivi come abbonamenti facilitati), l’associazione B.R.I.O. - sede di Matera - e il gruppo civico MaterAzione, hanno deciso di dare l’esempio, vincolando i loro membri e collaboratori l’acquisto e l’utilizzo di titoli di viaggio per i bus urbani, e di evitare rigorosamente il ricorso alla propria automobile, ove non motivato da vera necessità.
Sollecita parimenti tutti gli amministratori cittadini e tutte le altre associazioni (ambientaliste a non) a seguire la stessa linea, nella convinzione che l’impegno personale di ciascuno giova più di tante parole per rendere sostenibile la mobilità locale.
Questo spirito, in definitiva, riteniamo dovrebbe animare il piano urbano della mobilità (PUM), in fase di approvazione, insistendo particolarmente sulla pedonalizzazione di tutto il centro storico e sui minibus elettrici, quali mezzo naturale di trasporto per cittadini e turisti (segnatamente nel complesso Sassi, stralciando altri inutili, dannosi e dispendiosi interventi di meccanizzazione).
Fiduciosi di confrontarci con persone attente e consapevoli della necessità di progredire verso una città a misura d’uomo, cogliamo l’occasione per porgere nuovamente i nostri più sentiti auguri di un Sereno 2012 alle SS.LL. e a tutta la comunità materana".
Le associazioni B.R.I.O. e MaterAzione