Revoca presidenza Asìa, il giorno dopo. Botta e risposta Saviano-de Magistris. Rossi: “Sono a disposizione della città di Napoli”
L'autore di “Gomorra” interviene dopo la revoca di Raphael Rossi dalla presidenza Asìa. Il sindaco di Napoli: “Non esiste alcuna zona d’ombra”. L'ex presidente Asìa: “Sono a disposizione della città di Napoli”. Raphael Rossi sentito come teste dai pm di Immondizia Connection
05 January, 2012
Ha suscitato dibattito la revoca di Raphael Rossi dalla presidenza di Asìa Napoli. Tanti i messaggi di sostegno su Facebook. Sulla vicenda è intervenuto anche Roberto Saviano. Affida il suo commento a due messaggi su Twitter. «Mi sarei aspettato più chiarezza sulla sostituzione di Raphael Rossi alla direzione di Asìa». «Sulla questione rifiuti a Napoli non ci si può permettere zone d’ombra».
Due tweet dell'autore di Gomorra che chiamano in causa Luigi de Magistris. Il sindaco di Napoli, infatti, replica con una lunga spiegazione: «A chi chiede maggiore chiarezza in merito all’avvicendamento di Rossi – scrive il sindaco - specifico che non esiste alcuna zona d’ombra. Tale avvicendamento non è una revoca o un licenziamento. Si tratta di una scelta che rientra nella logica di quanti stanno lavorando, all’interno di una squadra, a un cambiamento etico-politico generale, che rende importante la flessibilità nei ruoli affinché le competenze e le capacità siano investite nell’ambito in cui c’è maggiore bisogno e maggiore urgenza per il bene della città. Come presidente di Asia, infatti, è stato nominato Raffaele Del Giudice, persona che si è contraddistinta nella lotta alle ecomafie, che conosce il territorio campano e che da sempre intrattiene rapporti con le associazioni di cittadini che operano nel settore dell’ambiente. Rossi, che ringrazio per il lavoro svolto in Asia e per i risultati raggiunti, resterà nella squadra: gli proporrò di far parte dell’Osservatorio sui rifiuti zero, come di una struttura di contrasto alla corruzione, e avrà un ruolo che, per ragioni di opportunità, non si può ancora render noto ma che avrà a che fare con un settore strategico nell’ambito dell’etica e della trasparenza».
Sulla vicenda è intervenuto nuovamente il diretto interessato: “Come annunciato nella conferenza stampa di lunedì 2 – scrive Raphael Rossi in una nota - sono a disposizione della città di Napoli. Insieme al sindaco Luigi de Magistris stiamo valutando un nuovo ruolo e un nuovo progetto per proseguire sulla strada dell'etica e del cambiamento. Confermo che continuiamo insieme il lavoro per la "rivoluzione partenopea" che ha coinvolto tanti cittadini uniti in un sogno di miglioramento. Intendo attivarmi, con il mio gruppo di lavoro, per dare continuità, anche a livello nazionale, al laboratorio di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza che si sta realizzando a Napoli. Sono sicuro che il nuovo presidente di Asìa Raffaele Del Giudice, al mio fianco in questi mesi, darà seguito agli impegni di trasparenza e crescita che hanno segnato il mio lavoro alla guida dell'azienda”.
Nel frattempo Raphael Rossi è stato sentito come teste per quattro ore e mezzo dai pm di Napoli nell'ambito dell'inchiesta Immondizia Connection. Rossi ha parlato della vicenda delle 23 persone da assumere, riportata da Repubblica nei giorni scorsi: «Non ero d’accordo su quelle assunzioni -avrebbe dichiarato l'ex presidente Asìa - quelli per me non sono mai stati lavoratori ma solo stipendiati, e mi sono ritrovato solo». «Al di là dell’impegno di tanti – avrebbe aggiunto Rossi - mi sono accorto che Asìa era una macchina inadeguata organizzativamente».
Saviano: "Chiarezza su Rossi". Il manager sentito in Procura - da La Repubblica.it del 05.01.2012
Rossi sentito in Procura a Napoli: “Mi opposi alle 23 assunzioni in Asìa, erano inutili” - da Il Fatto Quotidiano.it del 05.01.2012
Torna a casa, Rossi - da La Stampa Torino del 05.01.2012