Inquinamento: raggiunta quota 35 giorni
Nel 2009 Milano ha già superato il limite di concentrazione delle polveri sottili per 35 giorni, che è il massimo consentito annualmente dall’Europa. Legambiente chiede ai consiglieri comunali interventi immediati
23 February, 2009
Milano è borderline. Almeno sul fronte dell’inquinamento. Con 35 giorni di superamento della soglia prevista, il capoluogo lombardo da domani sarà fuorilegge ogni giorno che la sua aria presenta concentrazioni di Pm10 superiori ai 50 microgrammi su metrocubo.
Ieri la centralina di via Verziere ha registrato un valore di 114 microgrammi, anche se sono stati già toccati livelli molto più alti come il 13 gennaio scorso quando si sono registrati 176 microgrammi. Ciò che stupisce è l’innalzamento del livello di smog con condizioni meteorologiche favorevoli sulla carta, come la neve, la pioggia e il vento che quest'anno avrebbero dovuto abbassare la concentrazione di polveri sottili. Invece le Pm10 sono aumentate.
Le previsioni del tempo sembrano minacciare sforamenti anche nei prossimi giorni. I 35 giorni di superamento della soglia annuale prevista dall’Unione Europea non sono però una novità. Da Bruxelles qualche settimana fa era già arrivata la comunicazione della procedura d’infrazione per il mancato rispetto dei limiti dell’inquinamento. Milano è seguita a ruota da Parigi con 32 giorni di superamento, poi Berlino dove il Pm10 ha sforato i limiti per 18 giorni, e Londra e Amsterdam 17. Per richiamare l’attenzione sul problema e chiedere interventi seri Legambiente ha inviato una lettera a tutti i consiglieri comunali di Milano.
Leggi il comunicato stampa di Legambiente Lombardia