I celebri Sassi di Matera stanno per diventare un'area “carbon free”. Il centro storico della città lucana, già patrimonio dell'Unesco, sarà infatti protagonista di un progetto che prevede l'eliminazione del ricorso ai combustibili fonti fossili, attraverso strategie di risparmio energetico e lo sviluppo delle rinnovabili.

«La voce “energia” riveste un posto rilevante nell’economia delle città, in termini sia di quantità che di qualità – ha dichiarato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, presentando l'iniziativa - L’ottimizzazione dei servizi energetici, dall’approvvigionamento e dall’efficientamento all’utilizzazione razionale e sostenibile, e l’implementazione di processi di innovazione energetica nella vita cittadina sono considerate in sede europea tra le espressioni più importanti e significative delle nuove politiche pubbliche».

In concreto, il progetto di decarbonizzazione prevede l’acquisto aggregato di energia elettrica e gas, con un risparmio su base annua stimabile in oltre 200.000 euro, oltre a una serie di interventi sul patrimonio immobiliare comunale, per ridurre i consumi e avviare l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Anche le gare d’appalto e i capitolati, inoltre, saranno studiati in modo da promuovere il risparmio energetico, l'utilizzo delle rinnovabili e l'accesso ai meccanismi di incentivazione nazionali.

Oltre al Comune di Matera, l'iniziativa coinvolge la Regione Basilicata e la Società energetica lucana (Sel), che lavorerà al fianco delle amministrazioni locali per aiutarle a ridurre i consumi energetici.